Le guerre di Luigi XIV
Luigi XIV non si accontentava di dominare la Francia - voleva l'egemonia europea! Per cinquant'anni condusse guerre aggressive che prosciugarono le casse dello Stato e massacrarono i sudditi con tasse e coscrizioni militari.
La guerra di devoluzione (1667-1668) contro la Spagna per conquistare le Fiandre gli fruttò solo la regione di Lille con la pace di Aquisgrana. Più proficua fu la guerra d'Olanda (1672-1678), conclusa con la pace di Nimega che gli diede la Franca Contea.
Le cose si complicarono con la guerra della Lega di Augusta (1688-1697), quando una grande coalizione europea sconfisse la Francia, costringendo Luigi XIV a restituire molti territori conquistati.
Il conflitto più importante fu la guerra di successione spagnola (1701-1714). Alla morte senza eredi di Carlo II di Spagna, Luigi XIV riuscì a far diventare re suo nipote Filippo V di Borbone, ma con l'obbligo di non unire mai i due regni.
Bilancio: Dopo settant'anni di guerre, la Francia era la prima potenza europea ma completamente rovinata economicamente - un problema che esploderà nel 1789!
Alla fine del regno (1715), l'assolutismo aveva trionfato, ma a quale prezzo? Luigi XIV lasciava un regno potente all'estero ma con enormi problemi interni che i suoi successori dovranno affrontare.