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Crisi economica in Francia: Rivoluzione francese e Luigi XVI

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Crisi economica in Francia: Rivoluzione francese e Luigi XVI
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La crisi economica Francia 1700 e la successiva crisi finanziaria Francia 1789 furono eventi cruciali che portarono alla Rivoluzione francese. Durante il regno di Luigi XVI, la Francia attraversò un periodo di grave instabilità economica e sociale, caratterizzato da un debito pubblico enorme e da una profonda disparità tra i ceti sociali.

Luigi XVI, figlio del Delfino Luigi Ferdinando e di Maria Giuseppina di Sassonia, salì al trono nel 1774. Il suo carattere indeciso e la sua incapacità di gestire efficacemente la crisi contribuirono al peggioramento della situazione. Sposato con Maria Antonietta, la coppia reale venne vista dal popolo come simbolo degli eccessi della nobiltà. La crisi dell'antico regime in Francia si manifestò attraverso molteplici aspetti: un sistema fiscale iniquo, privilegi della nobiltà e del clero, e una crescente insofferenza del Terzo Stato.

Nel tentativo di risolvere la crisi, Luigi XVI convocò gli Stati generali il 5 maggio 1789, un'assemblea che non veniva riunita dal 1614. Gli Stati generali, composti da rappresentanti dei tre ordini sociali (clero, nobiltà e Terzo Stato), si trasformarono rapidamente nell'Assemblea Nazionale Costituente, segnando l'inizio della Rivoluzione. La fuga fallita di Luigi XVI a Varennes nel 1791 peggiorò ulteriormente la sua posizione, portando alla sua deposizione nel 1792 e alla sua morte per ghigliottina il 21 gennaio 1793. La Rivoluzione si concluse nel 1799 con l'ascesa al potere di Napoleone Bonaparte, che pose fine al periodo del Terrore e stabilì un nuovo ordine politico in Francia.

10/12/2022

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Rivoluzione trancese
Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
cercando di imporre il proprio primato su

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La Crisi dell'Antico Regime e l'Inizio della Rivoluzione Francese

La crisi dell'antico regime in Francia raggiunse il suo apice nel tardo Settecento, quando il regno di Luigi XVI si trovò ad affrontare una gravissima crisi finanziaria Francia 1789. Il sistema politico ed economico francese era rimasto sostanzialmente immutato, con un potere monarchico assoluto che si basava su un complesso sistema di privilegi e benefici. Questa rigida struttura sociale impediva l'attuazione delle riforme necessarie per risolvere la crisi economica Francia 1700.

Definizione: L'Antico Regime era caratterizzato da una società divisa in tre ordini: clero (primo stato), nobiltà (secondo stato) e terzo stato (tutti gli altri, dalla borghesia ai contadini).

Il terzo stato sopportava il peso maggiore della crisi, dovendo pagare numerose imposte come la taglia (imposta fondiaria) e la decima (imposta sui raccolti alla chiesa). La situazione era particolarmente grave nelle campagne, dove l'economia era ancora prevalentemente agricola e i contadini erano soggetti a corvée (lavori gratuiti obbligatori).

Come poteva essere risolta la crisi finanziaria in Francia? I ministri Turgot e Necker proposero di estendere la pressione fiscale anche al clero e alla nobiltà, ma queste riforme furono bloccate dai parlamenti e dai ceti privilegiati. Questa situazione portò alla storica decisione di convocare gli Stati generali nel 1789, un'assemblea che non si riuniva dal 1614.

Rivoluzione trancese
Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
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Gli Stati Generali e la Nascita dell'Assemblea Costituente

La convocazione Stati generali 1789 rappresentò un momento cruciale nella storia francese. La convocazione Stati generali 1789 data fu fissata per il 5 maggio, e l'assemblea si riunì a Versailles con una composizione di 578 deputati del terzo stato, 295 del clero e 278 della nobiltà.

Evidenziazione: Gli Stati generali significato storico va oltre la semplice assemblea: rappresentarono il primo passo verso la fine dell'Antico Regime.

Prima della riunione, furono compilati i "cahiers de doléances" (quaderni delle lamentele), dove i francesi di ogni classe sociale potevano esprimere le proprie richieste. Il terzo stato chiese una riforma del sistema di voto, proponendo il voto per testa invece che per ordine, oltre all'abolizione dei privilegi feudali e l'uguaglianza civile.

Il rifiuto del re di accogliere queste richieste portò il terzo stato a autoproclamarsi Assemblea Nazionale il 17 giugno 1789, con l'obiettivo di dare una nuova Costituzione alla Francia. Questo atto rivoluzionario si concretizzò nel famoso Giuramento della Pallacorda, quando i deputati giurarono di non sciogliersi fino all'approvazione di una costituzione.

Rivoluzione trancese
Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
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La Presa della Bastiglia e la Grande Paura

Il 14 luglio 1789 rappresentò un punto di svolta nella Rivoluzione francese quando il popolo parigino assaltò la Bastiglia, simbolo del potere monarchico. Questa azione fu scatenata dalle voci di una possibile repressione armata ordinata da Luigi XVI di Francia, che aveva già mostrato segni di ostilità verso l'Assemblea Nazionale.

Esempio: La Bastiglia, oltre a essere un carcere, rappresentava simbolicamente l'oppressione dell'Antico Regime. La sua caduta divenne il simbolo della Rivoluzione francese.

La notizia della presa della Bastiglia si diffuse rapidamente nelle campagne, scatenando quello che venne chiamato il periodo della "Grande Paura". I contadini, esasperati dalla carestia e dal rancore verso i nobili, assaltarono i castelli e bruciarono i documenti che attestavano i privilegi feudali.

Luigi XVI carattere si rivelò inadeguato ad affrontare la crisi: la sua indecisione e debolezza contribuirono all'escalation degli eventi. Il rapporto tra Luigi XVI e Maria Antonietta divenne sempre più oggetto di critiche popolari, specialmente per il loro stile di vita lussuoso in un periodo di grave crisi economica.

Rivoluzione trancese
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L'Abolizione del Regime Feudale e i Primi Passi verso la Costituzione

L'Assemblea Costituente, temendo una repressione armata, decise di abolire i diritti feudali nella famosa notte del 4 agosto 1789. Questo decreto storico eliminò le consuetudini feudali che limitavano le libertà individuali, anche se alcuni diritti sulla terra dovevano essere riscattati dai contadini attraverso un indennizzo.

Citazione: "Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti" - Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, 26 agosto 1789.

La situazione raggiunse il suo culmine il 5 ottobre 1789, quando le donne parigine marciarono su Versailles per protestare contro la scarsità di pane. Perché Luigi XVI scappa? In realtà, il re non fuggì ma fu costretto a trasferirsi a Parigi, nel palazzo delle Tuileries, segnando così la fine definitiva dell'autonomia della monarchia.

La Rivoluzione francese aveva ormai preso una direzione irreversibile, portando alla nascita di un nuovo ordine politico e sociale che avrebbe influenzato profondamente la storia europea.

Rivoluzione trancese
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La Crisi Finanziaria e la Riforma della Chiesa nella Francia Rivoluzionaria

La crisi finanziaria Francia 1789 raggiunse il suo apice quando l'Assemblea Costituente dovette affrontare l'enorme debito nazionale. Per risolvere questa situazione critica, i deputati presero una decisione radicale: la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici. Questi beni, una volta requisiti, vennero trasformati in beni nazionali e messi all'asta attraverso l'emissione degli assegnati, speciali buoni del tesoro che i cittadini potevano acquistare dallo Stato.

Definizione: Gli assegnati erano una forma di valuta cartacea emessa durante la Rivoluzione francese, garantita dal valore dei beni ecclesiastici confiscati.

La riforma non si limitò solo all'aspetto finanziario. L'Assemblea Costituente intervenne profondamente nei rapporti tra Stato e Chiesa con la "Costituzione civile del clero" del 12 luglio 1790. Questo documento trasformò radicalmente il ruolo della Chiesa in Francia, equiparando il clero a funzionari pubblici e garantendo la libertà di culto anche ai protestanti.

La riforma ecclesiastica provocò una profonda spaccatura nel clero francese: da una parte il clero costituzionale, che accettò di giurare fedeltà alla Francia, dall'altra il clero refrattario, che rifiutò il giuramento e fu costretto alla fuga. Questa divisione ebbe conseguenze durature sulla società francese e contribuì ad alimentare le tensioni della Rivoluzione.

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La Nuova Costituzione e l'Organizzazione Politica

La crisi dell'antico regime in Francia portò a una completa riorganizzazione amministrativa del regno. Il territorio venne suddiviso in 83 dipartimenti di uguali dimensioni, ciascuno ulteriormente diviso in distretti, cantoni e municipalità. Questa riorganizzazione territoriale rifletteva i principi di razionalità e uguaglianza della Rivoluzione.

Evidenziazione: La nuova organizzazione amministrativa rappresentò una rottura definitiva con il sistema feudale dell'Ancien Régime.

La nuova costituzione introdusse la separazione dei poteri: l'esecutivo rimase al sovrano, il legislativo venne affidato a un'Assemblea monocamerale elettiva, e il giudiziario a magistrati eletti. Il sistema elettorale, tuttavia, introdusse una distinzione tra cittadini attivi e passivi, basata sul censo.

I Stati Generali Rivoluzione francese: riassunto mostra come questa istituzione medievale si sia trasformata in un moderno parlamento costituzionale, segnando il passaggio dalla monarchia assoluta a quella costituzionale.

Rivoluzione trancese
Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
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La Fuga del Re e la Crisi della Monarchia

Il tentativo di fuga di Luigi XVI e della sua famiglia nella notte tra il 20 e il 21 giugno 1791 segnò un punto di svolta nella Rivoluzione francese. Il re, travestito da servo e munito di documenti falsi, tentò di raggiungere i Paesi Bassi austriaci ma venne riconosciuto e arrestato a Varennes.

Esempio: Il fallito tentativo di fuga di Luigi XVI dimostrò la crescente debolezza della monarchia e accelerò il processo che avrebbe portato alla Repubblica.

La cattura del re portò all'entrata in vigore della nuova Costituzione il 3 settembre 1791, che trasformò la Francia in una monarchia costituzionale. Le successive elezioni dell'Assemblea legislativa videro la formazione di tre principali schieramenti politici: i Foglianti a destra, la Pianura al centro e i Giacobini a sinistra.

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La Repubblica e il Processo al Re

La proclamazione della Repubblica il 21 settembre 1792 segnò l'inizio di una nuova fase della Rivoluzione. La scoperta di documenti compromettenti nelle Tuileries provò i rapporti di Luigi XVI con i controrivoluzionari, portando al suo processo davanti alla Convenzione.

Citazione: "La Repubblica non ha bisogno di re ma di giustizia" - questa frase riassume il sentimento che portò alla condanna a morte di Luigi XVI.

Il dibattito sulla sorte del re vide contrapporsi giacobini e girondini. I primi, guidati da Robespierre, Danton e Marat, consideravano l'ex sovrano un traditore della patria. I girondini, invece, temevano che la sua esecuzione avrebbe compromesso i rapporti con le potenze straniere. Alla fine, Luigi XVI venne ghigliottinato il 21 gennaio 1793, seguito da Maria Antonietta il 16 ottobre dello stesso anno.

Rivoluzione trancese
Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
cercando di imporre il proprio primato su

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La Crisi e la Guerra nella Rivoluzione Francese del 1793

La Rivoluzione francese riassunto del 1793 segna un momento cruciale nella storia della Francia, caratterizzato dalla formazione di una potente coalizione antifrancese. In questo periodo, la Francia adottò una strategia militare aggressiva, abbandonando la posizione difensiva per dichiarare guerra a diverse potenze europee, tra cui l'Inghilterra, l'Olanda, la Spagna e gli stati italiani. Questa mossa portò alla creazione di una vasta alleanza che includeva Gran Bretagna, Austria, Prussia, Spagna, Portogallo, Regno di Napoli e Regno di Sardegna.

Evidenziazione: La coalizione antifrancese del 1793 rappresentò la più grande alleanza militare mai formata contro la Francia rivoluzionaria.

La situazione interna della Francia si deteriorò rapidamente con lo scoppio di una rivolta contadina nella regione della Vandea, che si trasformò in una guerra civile controrivoluzionaria. I contadini si opposero fermamente all'arruolamento forzato nell'esercito francese, preferendo rimanere a lavorare nei loro campi. Questo conflitto interno evidenziò le profonde divisioni sociali che caratterizzavano la crisi dell'antico regime in francia.

La crisi politica si intensificò quando i giacobini, alleandosi con i deputati della pianura, formarono una nuova maggioranza e implementarono misure straordinarie. Tra queste, l'istituzione di un calmiere per i prezzi dei cereali, la creazione di un Tribunale rivoluzionario speciale e l'istituzione di comitati di sorveglianza. I girondini, ormai marginalizzati, tentarono una rivolta federalista che ebbe successo in alcune città principali come Lione e Marsiglia.

Definizione: I sanculotti erano i rivoluzionari radicali appartenenti alle classi popolari urbane, che giocarono un ruolo fondamentale nelle insurrezioni del 1793.

Rivoluzione trancese
Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
cercando di imporre il proprio primato su

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Gli Stati Generali e il Crollo del Sistema Monarchico

La Convocazione Stati generali 1789 rappresentò un momento decisivo per la storia francese. Gli Stati generali significato si riferisce all'assemblea dei rappresentanti dei tre ordini sociali: clero, nobiltà e terzo stato. La loro convocazione fu una risposta diretta alla Crisi economica Francia 1700 che aveva portato il paese sull'orlo del collasso finanziario.

Luigi XVI riassunto breve: il sovrano, caratterizzato da un Luigi XVI carattere debole e indeciso, si trovò a fronteggiare una delle più gravi crisi della storia francese. La sua incapacità di gestire la situazione e le pressioni della corte, insieme all'influenza di Luigi XVI e Maria Antonietta, contribuirono al deterioramento della situazione politica.

Vocabolario: Gli Stati Generali erano un'assemblea consultiva che rappresentava i tre ordini della società francese: clero (primo stato), nobiltà (secondo stato) e terzo stato (borghesia e popolo).

La Crisi finanziaria Francia 1789 raggiunse il suo apice proprio durante questo periodo. Come poteva essere risolta la crisi finanziaria in francia era la domanda centrale che dominava il dibattito politico, ma le resistenze dei primi due stati a qualsiasi riforma fiscale resero impossibile una soluzione pacifica. Questo portò alla radicalizzazione del terzo stato e all'inizio della rivoluzione.

Esempio: La convocazione degli Stati Generali, che non si riunivano dal 1614, dimostra la gravità della crisi che aveva colpito la Francia dell'Ancien Régime.

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La crisi economica Francia 1700 e la successiva crisi finanziaria Francia 1789 furono eventi cruciali che portarono alla Rivoluzione francese. Durante il regno di Luigi XVI, la Francia attraversò un periodo di grave instabilità economica e sociale, caratterizzato da un debito pubblico enorme e da una profonda disparità tra i ceti sociali.

Luigi XVI, figlio del Delfino Luigi Ferdinando e di Maria Giuseppina di Sassonia, salì al trono nel 1774. Il suo carattere indeciso e la sua incapacità di gestire efficacemente la crisi contribuirono al peggioramento della situazione. Sposato con Maria Antonietta, la coppia reale venne vista dal popolo come simbolo degli eccessi della nobiltà. La crisi dell'antico regime in Francia si manifestò attraverso molteplici aspetti: un sistema fiscale iniquo, privilegi della nobiltà e del clero, e una crescente insofferenza del Terzo Stato.

Nel tentativo di risolvere la crisi, Luigi XVI convocò gli Stati generali il 5 maggio 1789, un'assemblea che non veniva riunita dal 1614. Gli Stati generali, composti da rappresentanti dei tre ordini sociali (clero, nobiltà e Terzo Stato), si trasformarono rapidamente nell'Assemblea Nazionale Costituente, segnando l'inizio della Rivoluzione. La fuga fallita di Luigi XVI a Varennes nel 1791 peggiorò ulteriormente la sua posizione, portando alla sua deposizione nel 1792 e alla sua morte per ghigliottina il 21 gennaio 1793. La Rivoluzione si concluse nel 1799 con l'ascesa al potere di Napoleone Bonaparte, che pose fine al periodo del Terrore e stabilì un nuovo ordine politico in Francia.

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Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
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La Crisi dell'Antico Regime e l'Inizio della Rivoluzione Francese

La crisi dell'antico regime in Francia raggiunse il suo apice nel tardo Settecento, quando il regno di Luigi XVI si trovò ad affrontare una gravissima crisi finanziaria Francia 1789. Il sistema politico ed economico francese era rimasto sostanzialmente immutato, con un potere monarchico assoluto che si basava su un complesso sistema di privilegi e benefici. Questa rigida struttura sociale impediva l'attuazione delle riforme necessarie per risolvere la crisi economica Francia 1700.

Definizione: L'Antico Regime era caratterizzato da una società divisa in tre ordini: clero (primo stato), nobiltà (secondo stato) e terzo stato (tutti gli altri, dalla borghesia ai contadini).

Il terzo stato sopportava il peso maggiore della crisi, dovendo pagare numerose imposte come la taglia (imposta fondiaria) e la decima (imposta sui raccolti alla chiesa). La situazione era particolarmente grave nelle campagne, dove l'economia era ancora prevalentemente agricola e i contadini erano soggetti a corvée (lavori gratuiti obbligatori).

Come poteva essere risolta la crisi finanziaria in Francia? I ministri Turgot e Necker proposero di estendere la pressione fiscale anche al clero e alla nobiltà, ma queste riforme furono bloccate dai parlamenti e dai ceti privilegiati. Questa situazione portò alla storica decisione di convocare gli Stati generali nel 1789, un'assemblea che non si riuniva dal 1614.

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Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
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Gli Stati Generali e la Nascita dell'Assemblea Costituente

La convocazione Stati generali 1789 rappresentò un momento cruciale nella storia francese. La convocazione Stati generali 1789 data fu fissata per il 5 maggio, e l'assemblea si riunì a Versailles con una composizione di 578 deputati del terzo stato, 295 del clero e 278 della nobiltà.

Evidenziazione: Gli Stati generali significato storico va oltre la semplice assemblea: rappresentarono il primo passo verso la fine dell'Antico Regime.

Prima della riunione, furono compilati i "cahiers de doléances" (quaderni delle lamentele), dove i francesi di ogni classe sociale potevano esprimere le proprie richieste. Il terzo stato chiese una riforma del sistema di voto, proponendo il voto per testa invece che per ordine, oltre all'abolizione dei privilegi feudali e l'uguaglianza civile.

Il rifiuto del re di accogliere queste richieste portò il terzo stato a autoproclamarsi Assemblea Nazionale il 17 giugno 1789, con l'obiettivo di dare una nuova Costituzione alla Francia. Questo atto rivoluzionario si concretizzò nel famoso Giuramento della Pallacorda, quando i deputati giurarono di non sciogliersi fino all'approvazione di una costituzione.

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Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
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La Presa della Bastiglia e la Grande Paura

Il 14 luglio 1789 rappresentò un punto di svolta nella Rivoluzione francese quando il popolo parigino assaltò la Bastiglia, simbolo del potere monarchico. Questa azione fu scatenata dalle voci di una possibile repressione armata ordinata da Luigi XVI di Francia, che aveva già mostrato segni di ostilità verso l'Assemblea Nazionale.

Esempio: La Bastiglia, oltre a essere un carcere, rappresentava simbolicamente l'oppressione dell'Antico Regime. La sua caduta divenne il simbolo della Rivoluzione francese.

La notizia della presa della Bastiglia si diffuse rapidamente nelle campagne, scatenando quello che venne chiamato il periodo della "Grande Paura". I contadini, esasperati dalla carestia e dal rancore verso i nobili, assaltarono i castelli e bruciarono i documenti che attestavano i privilegi feudali.

Luigi XVI carattere si rivelò inadeguato ad affrontare la crisi: la sua indecisione e debolezza contribuirono all'escalation degli eventi. Il rapporto tra Luigi XVI e Maria Antonietta divenne sempre più oggetto di critiche popolari, specialmente per il loro stile di vita lussuoso in un periodo di grave crisi economica.

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Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
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L'Abolizione del Regime Feudale e i Primi Passi verso la Costituzione

L'Assemblea Costituente, temendo una repressione armata, decise di abolire i diritti feudali nella famosa notte del 4 agosto 1789. Questo decreto storico eliminò le consuetudini feudali che limitavano le libertà individuali, anche se alcuni diritti sulla terra dovevano essere riscattati dai contadini attraverso un indennizzo.

Citazione: "Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti" - Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, 26 agosto 1789.

La situazione raggiunse il suo culmine il 5 ottobre 1789, quando le donne parigine marciarono su Versailles per protestare contro la scarsità di pane. Perché Luigi XVI scappa? In realtà, il re non fuggì ma fu costretto a trasferirsi a Parigi, nel palazzo delle Tuileries, segnando così la fine definitiva dell'autonomia della monarchia.

La Rivoluzione francese aveva ormai preso una direzione irreversibile, portando alla nascita di un nuovo ordine politico e sociale che avrebbe influenzato profondamente la storia europea.

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La Crisi Finanziaria e la Riforma della Chiesa nella Francia Rivoluzionaria

La crisi finanziaria Francia 1789 raggiunse il suo apice quando l'Assemblea Costituente dovette affrontare l'enorme debito nazionale. Per risolvere questa situazione critica, i deputati presero una decisione radicale: la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici. Questi beni, una volta requisiti, vennero trasformati in beni nazionali e messi all'asta attraverso l'emissione degli assegnati, speciali buoni del tesoro che i cittadini potevano acquistare dallo Stato.

Definizione: Gli assegnati erano una forma di valuta cartacea emessa durante la Rivoluzione francese, garantita dal valore dei beni ecclesiastici confiscati.

La riforma non si limitò solo all'aspetto finanziario. L'Assemblea Costituente intervenne profondamente nei rapporti tra Stato e Chiesa con la "Costituzione civile del clero" del 12 luglio 1790. Questo documento trasformò radicalmente il ruolo della Chiesa in Francia, equiparando il clero a funzionari pubblici e garantendo la libertà di culto anche ai protestanti.

La riforma ecclesiastica provocò una profonda spaccatura nel clero francese: da una parte il clero costituzionale, che accettò di giurare fedeltà alla Francia, dall'altra il clero refrattario, che rifiutò il giuramento e fu costretto alla fuga. Questa divisione ebbe conseguenze durature sulla società francese e contribuì ad alimentare le tensioni della Rivoluzione.

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La Nuova Costituzione e l'Organizzazione Politica

La crisi dell'antico regime in Francia portò a una completa riorganizzazione amministrativa del regno. Il territorio venne suddiviso in 83 dipartimenti di uguali dimensioni, ciascuno ulteriormente diviso in distretti, cantoni e municipalità. Questa riorganizzazione territoriale rifletteva i principi di razionalità e uguaglianza della Rivoluzione.

Evidenziazione: La nuova organizzazione amministrativa rappresentò una rottura definitiva con il sistema feudale dell'Ancien Régime.

La nuova costituzione introdusse la separazione dei poteri: l'esecutivo rimase al sovrano, il legislativo venne affidato a un'Assemblea monocamerale elettiva, e il giudiziario a magistrati eletti. Il sistema elettorale, tuttavia, introdusse una distinzione tra cittadini attivi e passivi, basata sul censo.

I Stati Generali Rivoluzione francese: riassunto mostra come questa istituzione medievale si sia trasformata in un moderno parlamento costituzionale, segnando il passaggio dalla monarchia assoluta a quella costituzionale.

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La Fuga del Re e la Crisi della Monarchia

Il tentativo di fuga di Luigi XVI e della sua famiglia nella notte tra il 20 e il 21 giugno 1791 segnò un punto di svolta nella Rivoluzione francese. Il re, travestito da servo e munito di documenti falsi, tentò di raggiungere i Paesi Bassi austriaci ma venne riconosciuto e arrestato a Varennes.

Esempio: Il fallito tentativo di fuga di Luigi XVI dimostrò la crescente debolezza della monarchia e accelerò il processo che avrebbe portato alla Repubblica.

La cattura del re portò all'entrata in vigore della nuova Costituzione il 3 settembre 1791, che trasformò la Francia in una monarchia costituzionale. Le successive elezioni dell'Assemblea legislativa videro la formazione di tre principali schieramenti politici: i Foglianti a destra, la Pianura al centro e i Giacobini a sinistra.

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Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
cercando di imporre il proprio primato su

La Repubblica e il Processo al Re

La proclamazione della Repubblica il 21 settembre 1792 segnò l'inizio di una nuova fase della Rivoluzione. La scoperta di documenti compromettenti nelle Tuileries provò i rapporti di Luigi XVI con i controrivoluzionari, portando al suo processo davanti alla Convenzione.

Citazione: "La Repubblica non ha bisogno di re ma di giustizia" - questa frase riassume il sentimento che portò alla condanna a morte di Luigi XVI.

Il dibattito sulla sorte del re vide contrapporsi giacobini e girondini. I primi, guidati da Robespierre, Danton e Marat, consideravano l'ex sovrano un traditore della patria. I girondini, invece, temevano che la sua esecuzione avrebbe compromesso i rapporti con le potenze straniere. Alla fine, Luigi XVI venne ghigliottinato il 21 gennaio 1793, seguito da Maria Antonietta il 16 ottobre dello stesso anno.

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Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
cercando di imporre il proprio primato su

La Crisi e la Guerra nella Rivoluzione Francese del 1793

La Rivoluzione francese riassunto del 1793 segna un momento cruciale nella storia della Francia, caratterizzato dalla formazione di una potente coalizione antifrancese. In questo periodo, la Francia adottò una strategia militare aggressiva, abbandonando la posizione difensiva per dichiarare guerra a diverse potenze europee, tra cui l'Inghilterra, l'Olanda, la Spagna e gli stati italiani. Questa mossa portò alla creazione di una vasta alleanza che includeva Gran Bretagna, Austria, Prussia, Spagna, Portogallo, Regno di Napoli e Regno di Sardegna.

Evidenziazione: La coalizione antifrancese del 1793 rappresentò la più grande alleanza militare mai formata contro la Francia rivoluzionaria.

La situazione interna della Francia si deteriorò rapidamente con lo scoppio di una rivolta contadina nella regione della Vandea, che si trasformò in una guerra civile controrivoluzionaria. I contadini si opposero fermamente all'arruolamento forzato nell'esercito francese, preferendo rimanere a lavorare nei loro campi. Questo conflitto interno evidenziò le profonde divisioni sociali che caratterizzavano la crisi dell'antico regime in francia.

La crisi politica si intensificò quando i giacobini, alleandosi con i deputati della pianura, formarono una nuova maggioranza e implementarono misure straordinarie. Tra queste, l'istituzione di un calmiere per i prezzi dei cereali, la creazione di un Tribunale rivoluzionario speciale e l'istituzione di comitati di sorveglianza. I girondini, ormai marginalizzati, tentarono una rivolta federalista che ebbe successo in alcune città principali come Lione e Marsiglia.

Definizione: I sanculotti erano i rivoluzionari radicali appartenenti alle classi popolari urbane, che giocarono un ruolo fondamentale nelle insurrezioni del 1793.

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Per tutto il Settecento, la Francia era stata protagonista sul piano europeo,
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Gli Stati Generali e il Crollo del Sistema Monarchico

La Convocazione Stati generali 1789 rappresentò un momento decisivo per la storia francese. Gli Stati generali significato si riferisce all'assemblea dei rappresentanti dei tre ordini sociali: clero, nobiltà e terzo stato. La loro convocazione fu una risposta diretta alla Crisi economica Francia 1700 che aveva portato il paese sull'orlo del collasso finanziario.

Luigi XVI riassunto breve: il sovrano, caratterizzato da un Luigi XVI carattere debole e indeciso, si trovò a fronteggiare una delle più gravi crisi della storia francese. La sua incapacità di gestire la situazione e le pressioni della corte, insieme all'influenza di Luigi XVI e Maria Antonietta, contribuirono al deterioramento della situazione politica.

Vocabolario: Gli Stati Generali erano un'assemblea consultiva che rappresentava i tre ordini della società francese: clero (primo stato), nobiltà (secondo stato) e terzo stato (borghesia e popolo).

La Crisi finanziaria Francia 1789 raggiunse il suo apice proprio durante questo periodo. Come poteva essere risolta la crisi finanziaria in francia era la domanda centrale che dominava il dibattito politico, ma le resistenze dei primi due stati a qualsiasi riforma fiscale resero impossibile una soluzione pacifica. Questo portò alla radicalizzazione del terzo stato e all'inizio della rivoluzione.

Esempio: La convocazione degli Stati Generali, che non si riunivano dal 1614, dimostra la gravità della crisi che aveva colpito la Francia dell'Ancien Régime.

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