La Fine della Guerra e i Trattati di Pace
Il 1918 vide il crollo a catena degli imperi centrali: Bulgaria, Turchia e Austria-Ungheria crollarono uno dopo l'altro. L'Italia ottenne la vittoria di Vittorio Veneto e l'Austria firmò l'armistizio a Villa Giusti. Anche la Germania, travolta da insurrezioni interne, dovette arrendersi.
Il presidente americano Wilson aveva già preparato i suoi 14 punti per la pace, puntando su democrazia, libero commercio e una Società delle Nazioni per evitare future guerre. Era un programma ambizioso per un mondo migliore.
Il Trattato di Versailles (28 giugno 1919) fu però una vendetta spietata contro la Germania. I francesi volevano umiliarla completamente: niente colonie, esercito ridottissimo, riparazioni di guerra enormi, divieto di costruire aerei. Fu come schiacciare un insetto, ma quell'insetto si sarebbe trasformato in un mostro vent'anni dopo.
Nacquero nuovi stati come Cecoslovacchia e Jugoslavia, mentre l'Italia ottenne Trento, Alto Adige, Trieste e Istria. Fu creata la Società delle Nazioni, ma senza gli USA (che si ritirarono nel 1921) diventò solo uno strumento franco-britannico.
💡 Ricorda: Le condizioni durissime imposte alla Germania con il Trattato di Versailles furono una delle cause principali della Seconda Guerra Mondiale!