Ottone I e la Nascita del Sacro Romano Impero
Per diventare imperatore nel medioevo servivano due cose fondamentali: la benedizione del Papa e la conquista della corona d'Italia. Ottone I di Sassonia riuscì in entrambe le imprese grazie a una strategia matrimoniale brillante.
La svolta arrivò quando Adelaide, vedova del re d'Italia Lotario II, fuggì in Germania dopo essere stata imprigionata. Sposando Ottone I nel 951, gli diede il pretesto perfetto per invadere l'Italia e sconfiggere il re usurpatore a Pavia. Ma Ottone non era solo un abile politico: conquistò anche il titolo di "Ottone il Grande" vincendo la decisiva battaglia di Lechfeld contro gli Ungari.
Nel 962 Papa Giovanni XII incoronò Ottone I imperatore a Roma, dando vita al Sacro Romano Impero di nazione germanica. Questo nuovo impero, più piccolo di quello di Carlo Magno, univa Germania e Italia in un destino comune che sarebbe durato per secoli.
💡 Curiosità: Il nome "Sacro Romano Impero" sottolineava sia l'aspetto religioso (sacro) che il legame con l'antica Roma!
Il controllo della Chiesa divenne subito prioritario per Ottone. Applicò il Privilegium Othonis, che gli dava il diritto di nominare personalmente il Papa, e affidò ai vescovi i compiti amministrativi che prima spettavano ai conti. Questa mossa fu geniale: i vescovi non potevano avere eredi e difficilmente avrebbero tradito l'imperatore.
I suoi successori Ottone II e Ottone III tentarono di continuare il progetto paterno, ma morirono prematuramente. Ottone III in particolare sognava di "resuscitare la grandezza di Roma", ma si scontrò con la ribellione dei feudatari tedeschi e degli aristocratici romani.