Papa vs Imperatore: La Lotta per il Dominio Universale
Mentre nascevano le monarchie feudali, due giganti si contendevano il controllo dell'Europa: Papato e Impero. Entrambi pretendevano un potere universale, ma in modi diversi.
Il Papa controllava le anime di tutta l'Europa cristiana - e nel Medioevo la religione non era solo domenica a messa, ma la dimensione centrale di ogni aspetto della vita. L'Impero, chiamato Sacro Romano Impero, controllava i territori e si faceva incoronare dal Papa - un rapporto complicato tra alleanza e rivalità.
Nel 955 Ottone I rinasce l'impero sconfiggendo gli ungari a Lechfeld. Ma poi fa una mossa provocatoria: emana il "Privilegio di Ottone" stabilendo che per eleggere il Papa serve il consenso dell'imperatore. È guerra!
💡 Evento chiave: Nel 1054 avviene lo Scisma d'Oriente - la Chiesa si spacca definitivamente tra cattolica (Roma) e ortodossa (Costantinopoli).
Gli imperatori successivi continuano a provocare la Chiesa. Corrado II emana la "Constitutio de feudis" che rende ereditari i feudi - sottraendo territori alla Chiesa. Enrico III nel 1046 depone tre Papi rivali e ne nomina quattro di sua scelta.
Ma nel 1059 Papa Niccolò II viola il Privilegio di Ottone e si fa eleggere senza consenso imperiale. Quando cresce Enrico IV, scoppia la famosa "lotta delle investiture" con Papa Gregorio VII - uno scontro epico che cambierà l'Europa.