Città in crescita: banchieri e corporazioni
Le città esplodono di vita grazie al commercio! I signori feudali abbandonano i castelli per palazzi sfarzosi, mentre i contadini scappano verso la libertà urbana. Bastava vivere in città per un anno per diventare uomini liberi - addio servitù della gleba!
Nei borghi si stabilisce la nuova borghesia: artigiani, commercianti, notai e medici. Per organizzarsi creano le corporazioni (arti maggiori per professionisti, arti minori per artigiani), associazioni che regolano il lavoro e aiutano chi è in difficoltà.
Nascono le prime università - istituzioni laiche dove gli studenti pagano per imparare mestieri specifici. Bologna, Parigi, Salerno aprono la strada all'istruzione specializzata.
La società urbana si stratifica: magnati (nobili), popolo grasso (ricchi borghesi), popolo minuto (piccola borghesia), operai e popolazione marginale (poveri esclusi). Ognuno ha il suo posto nella nuova gerarchia cittadina.
Dato interessante: Le corporazioni avevano casse comuni per aiutare i membri in difficoltà - una specie di welfare medievale!