Il Sistema Feudale e la Società
Quando l'autorità centrale si indebolì, nacque un sistema geniale di protezione reciproca: il feudalesimo. Gli uomini liberi cercavano protezione dai più potenti, creando legami di fedeltà personale che avrebbero caratterizzato l'Europa per secoli.
Il meccanismo era semplice ma efficace: il vassallo giurava fedeltà al signore e riceveva un feudo (territorio) durante la cerimonia di investitura. In cambio otteneva immunità speciali: il diritto di riscuotere tasse e amministrare la giustizia. Si creò così una catena: signori, valvassori e valvassini.
La società feudale si organizzò secondo la teoria dei tre ordini elaborata dal vescovo Adalberone nel 1015: oratores (clero), bellatores (guerrieri) e laboratores (contadini). Questa divisione era considerata voluta da Dio e quindi immutabile.
La cavalleria divenne l'elemento distintivo della società feudale. L'introduzione di sella e staffa rivoluzionò la guerra, mentre la Chiesa promosse la pace di Dio per limitare la violenza dei cavalieri erranti. Nacque così l'ideale cavalleresco basato su lealtà, coraggio, rispetto verso le donne (amor cortese) e liberalità.
Curiosità: Il Trattato di Verdun (843) divise l'impero carolingio in tre parti tra i nipoti di Carlo Magno, dando origine ai futuri regni di Francia, Germania e Italia!