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Il Rinascimento e Le Grandi Monarchie del '500 e '600

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Layla

22/11/2025

Storia

'500 e '600

2040

22 nov 2025

11 pagine

Il Rinascimento e Le Grandi Monarchie del '500 e '600

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Layla

@layla_uwga

L'Europa nel '500 vive un'epoca di grandi tensioni politiche e... Mostra di più

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CAPITOLO 13
Prima metà del '500
Età di Carlo V
Il potere si trasmetteva ereditariamente nelle famiglie. Carlo nasce con
4 nonni che gli lasc

L'età di Carlo V e il sogno della monarchia universale

Carlo V si ritrova con un'eredità territoriale immensa grazie ai suoi quattro nonni. Da parte materna diventa Re di Spagna (come Carlo I), ottenendo anche i domini spagnoli in America e in Italia. Dalla parte paterna eredita dai nonni Asburgo Austria, Germania e Paesi Bassi, facendosi proclamare imperatore nel 1514.

Il suo ambizioso progetto di creare una monarchia universale incontra numerosi ostacoli. In Spagna deve affrontare la rivolta dei comuneros, che riesce a reprimere. Con la Francia si apre un conflitto che si protrae per tutto il suo regno: Francesco I, re francese, teme l'accerchiamento e combatte contro Carlo V principalmente in Italia per il controllo del ducato di Milano.

⚔️ Momento chiave: La battaglia di Pavia del 1525 vede la cattura di Francesco I, che è costretto a firmare un trattato sfavorevole. Una volta libero, però, lo ripudia e forma la Lega di Cognac con papa Clemente VII, aprendo un nuovo fronte contro Carlo V.

Anche la Chiesa diventa un ostacolo quando il papa, sentendosi minacciato dall'eccessivo potere imperiale, si allea con la Francia. Carlo V reagisce inviando i lanzichenecchi che saccheggiano Roma, costringendo la Francia alla pace e riconoscendo il dominio spagnolo sull'Italia del nord.

CAPITOLO 13
Prima metà del '500
Età di Carlo V
Il potere si trasmetteva ereditariamente nelle famiglie. Carlo nasce con
4 nonni che gli lasc

Carlo V contro Lutero e i turchi ottomani

La Riforma protestante rappresenta un altro grande ostacolo per il progetto imperiale di Carlo V. Dopo vari tentativi di conciliazione pacifica falliti, scoppia una guerra tra la Lega di Smalcalda (protestante) e la lega cattolica. Nonostante la vittoria nella battaglia di Muhlberg del 1547, il protestantesimo è ormai troppo radicato in Germania.

Nel 1555, la Pace di Augusta stabilisce il principio del "cuius regio, eius religio": il principe sceglie la religione e i sudditi devono seguirla. Questa pace sancisce la divisione religiosa della Germania e dell'Europa, rappresentando una chiara sconfitta per il progetto imperiale di Carlo V.

Contemporaneamente, l'Impero Ottomano sotto il sultano Solimano il Magnifico minaccia l'Europa da est. Nel 1529 assedia Vienna senza successo, poi sposta l'espansione verso Asia e Nord Africa. Nei mari si intensifica la pirateria, costringendo la costruzione di torri d'avvistamento (saracene) lungo le coste italiane e spagnole.

🌊 Lo sapevi? La battaglia di Lepanto (1571) segna la fine del dominio ottomano sul Mediterraneo. La Lega Santa (Spagna, Genova, Venezia e il papa) sconfigge la flotta turca, ma non risolve il problema della pirateria.

Schiacciato da troppi fronti, Carlo V alla fine fallisce nel suo progetto di monarchia universale. Si ritira in convento dividendo l'impero: la parte tedesca al fratello Ferdinando, la corona spagnola con tutti i domini al figlio Filippo II.

CAPITOLO 13
Prima metà del '500
Età di Carlo V
Il potere si trasmetteva ereditariamente nelle famiglie. Carlo nasce con
4 nonni che gli lasc

La Spagna di Filippo II e la crisi economica

Filippo II, molto diverso dal padre, sceglie Madrid come capitale e fa costruire l'Escorial come palazzo reale. Aspira a rendere la Spagna lo stato più potente d'Europa e utilizza i matrimoni come strumento di politica estera, sposandosi quattro volte per consolidare alleanze.

La politica di Filippo II si basa su alcuni pilastri fondamentali:

  • Centralizzazione del potere: elimina le autonomie locali e distrugge le cortes (assemblee rappresentative della nobiltà)
  • Repressione religiosa: perseguita protestanti e musulmani, obbligando questi ultimi alla conversione o all'esilio
  • Espansione territoriale: conquista il Portogallo nel 1580, unificando tutta la penisola iberica sotto il suo controllo

💰 Problema cruciale: Nonostante l'arrivo di enormi quantità di metalli preziosi dall'America, la Spagna affronta una grave crisi economica. Non avendo una produzione propria, l'argento finisce per arricchire altri paesi europei come Italia e Fiandre, mentre la Spagna deve continuamente aumentare le tasse.

Si sviluppano nuovi strumenti finanziari come le lettere di cambio (antenate degli assegni) e nasce la borsa valori dove si comprano e vendono azioni. Contemporaneamente, l'Europa vive un periodo di inflazione dovuto all'aumento della popolazione e alla scarsa produzione di beni.

CAPITOLO 13
Prima metà del '500
Età di Carlo V
Il potere si trasmetteva ereditariamente nelle famiglie. Carlo nasce con
4 nonni che gli lasc

La rivolta dei Paesi Bassi e il declino spagnolo

La politica accentratrice e cattolica di Filippo II trova forte opposizione nei Paesi Bassi, dove soprattutto al Nord si era diffuso il calvinismo. Gli abitanti desideravano mantenere le autonomie che Carlo V aveva rispettato e rifiutavano le pesanti tasse imposte dalla Spagna.

Quando Filippo tenta di reprimere il protestantesimo, scoppia una rivolta. Il re invia il duca d'Alba che fa migliaia di morti, provocando una reazione ancora più violenta. Tutti i Paesi Bassi si uniscono sotto la guida di Guglielmo d'Orange e si ribellano con l'appoggio dell'Inghilterra.

Filippo cambia strategia inviando Alessandro Farnese come governatore per trovare un accordo. Riesce a mantenere il Sud cattolico con l'Unione di Arras, garantendo autonomia sotto il dominio spagnolo. Il Nord, invece, forma la Repubblica delle Sette Province Unite, completamente indipendente.

🚢 Svolta storica: Nel 1588, Filippo II invia l'"Invincibile Armada" contro l'Inghilterra, ma la flotta spagnola viene decimata dalle più agili navi inglesi. Questa sconfitta segna la fine del dominio spagnolo sui mari e l'inizio della supremazia navale inglese.

Dopo questo fallimento, la Spagna entra in una profonda crisi finanziaria che preannuncia il declino dell'impero. L'Italia, nel frattempo, rimane frammentata in stati formalmente autonomi ma quasi tutti sotto l'influenza o il controllo diretto della corona spagnola.

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Età di Carlo V
Il potere si trasmetteva ereditariamente nelle famiglie. Carlo nasce con
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L'Italia sotto il dominio spagnolo

L'Italia del XVI secolo è divisa in stati teoricamente autonomi ma quasi tutti sotto l'influenza della corona spagnola. Appartengono direttamente alla Spagna i regni di Sicilia, Sardegna, Napoli, Milano e lo Stato dei Presidi (fortificazioni costiere in Toscana).

Il resto della penisola mantiene una formale autonomia, pur essendo legato politicamente alla Spagna. Tra questi territori troviamo il Ducato di Savoia, il Ducato di Firenze, il Marchesato del Monferrato, le repubbliche di Genova e Lucca, e vari ducati come Parma, Piacenza, Modena e Ferrara.

In Toscana, Firenze è tornata sotto il controllo dei Medici ma rimane nell'orbita spagnola, elevata al rango di Granducato. Milano conserva una certa forza e autonomia, rappresentando un importante punto strategico come via di collegamento tra i domini spagnoli.

🏰 Cambiamenti territoriali: Il Ducato di Savoia sposta la capitale a Torino, segnando l'inizio di un orientamento politico verso l'Italia piuttosto che verso la Francia. Questa scelta sarà fondamentale per il futuro ruolo dei Savoia nella penisola.

Solo Venezia riesce a mantenere una vera autonomia rispetto all'influenza spagnola, confermandosi come potenza marittima indipendente nonostante il progressivo declino del suo impero commerciale.

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L'Inghilterra di Elisabetta I

Dopo la morte di Enrico VIII, che aveva separato la chiesa inglese da Roma con l'Atto di Supremazia, si succedono sul trono inglese il giovane Edoardo VI e poi la cattolica Maria I (detta "Bloody Mary" per le sue persecuzioni contro i protestanti). Alla morte di Maria sale al trono Elisabetta I, ultima dei Tudor.

Elisabetta inizialmente cerca una politica di tolleranza religiosa, ma ben presto rafforza la chiesa anglicana e si fa nominare capo della Chiesa d'Inghilterra, riportando in vigore l'Atto di Supremazia. Temendo la cugina cattolica Maria Stuart, regina di Scozia, la fa imprigionare e poi decapitare con l'accusa di tradimento. Reprime duramente anche le ribellioni in Irlanda, rimasta cattolica.

Sotto il regno di Elisabetta, l'Inghilterra pone le basi per il suo futuro successo economico attraverso tre cambiamenti fondamentali:

  • Una rivoluzione agricola che trasforma il sistema feudale: i contadini prendono in affitto le terre e pagano in base al raccolto
  • Lo sviluppo dell'industria, soprattutto tessile, con l'uso crescente del carbone e il miglioramento tecnologico
  • L'espansione della marina mercantile con la creazione delle compagnie di commercio, in particolare la Compagnia delle Indie Orientali

🎭 Cultura elisabettiana: Durante questo periodo fiorisce il teatro inglese, con Shakespeare come massimo esponente. I teatri diventano luoghi popolari di intrattenimento e cultura per tutte le classi sociali.

Alla morte di Elisabetta nel 1603, si estingue la dinastia Tudor e sale al trono Giacomo I Stuart, figlio di Maria Stuart.

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La Francia tra guerre di religione

La Francia del XVI secolo vive un periodo di forti tensioni religiose che sfociano in vere e proprie guerre civili. Nel 1559, dopo la morte di Enrico II, salgono al trono i suoi giovani figli sotto la reggenza di Caterina de' Medici, che cerca di mantenere la pace tra cattolici e calvinisti (chiamati ugonotti).

Si formano due fazioni contrapposte:

  • I Borbone, capi del movimento ugonotto
  • I Duchi di Guisa, a capo dei cattolici

Caterina, infastidita dall'influenza dell'ugonotto Gaspard de Coligny sul figlio, organizza un matrimonio tra la propria figlia e un capo ugonotto. Durante i preparativi ordina l'assassinio di Coligny, ma il tentativo fallisce. Per evitare ritorsioni, convince il figlio a ordinare l'uccisione di tutti i capi ugonotti nella tristemente nota Notte di San Bartolomeo.

🗡️ Evento cruciale: La strage degli ugonotti durante la Notte di San Bartolomeo (1572) non risolve il conflitto ma lo inasprisce, portando a quella che verrà chiamata la "guerra dei tre Enrichi" - Enrico III (re), Enrico di Borbone (ugonotto) ed Enrico di Guisa (cattolico).

Dopo varie vicende, Enrico di Borbone diventa re con il nome di Enrico IV. Per placare le tensioni si converte al cattolicesimo ("Parigi val bene una messa"), ma emana l'Editto di Nantes che concede libertà di culto agli ugonotti. Il suo regno segna l'inizio di un periodo di ripresa per la Francia, bruscamente interrotto dal suo assassinio nel 1610 per mano di un fanatico cattolico.

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La Russia di Ivan il Terribile e la crisi del '600

La Russia inizia a emergere come potenza sotto il regno dello zar Ivan il Terribile, che rafforza il potere centrale eliminando molti boiari (nobili) che chiedevano autonomia. Durante il suo regno comincia l'espansione verso est (Siberia) e verso il mar Caspio, creando un impero vastissimo. Dopo la sua morte, sale al potere la dinastia dei Romanov che governerà la Russia per secoli.

Il '600 europeo è segnato da una profonda crisi demografica ed economica. Peste, guerre e cambiamenti climatici (un periodo di abbassamento delle temperature chiamato "piccola era glaciale") provocano carestie che decimano la popolazione europea.

La crisi colpisce in modo diverso le varie regioni europee:

  • L'Italia del Nord sviluppa la produzione di riso e seta per adattarsi
  • Inghilterra e Olanda reagiscono meglio, trasformando la loro economia e sviluppando l'agricoltura e l'allevamento
  • In Inghilterra si sviluppa l'industria a domicilio: mercanti-imprenditori forniscono materie prime ai contadini che lavorano nelle loro case

❄️ Curiosità: Il peggioramento climatico del '600, con temperature più basse del normale, contribuì alla crisi agricola. I motivi di questo raffreddamento non sono del tutto chiari agli storici, ma ebbero un impatto devastante sull'Europa.

Il calo demografico provoca una crisi economica diffusa: con meno lavoratori, la produzione diminuisce drasticamente. Alcuni paesi crollano sotto questa pressione, mentre altri trovano la forza di trasformarsi e adattarsi.

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La Francia di Richelieu e Mazzarino

Dopo l'assassinio di Enrico IV nel 1610, la reggente Maria de' Medici governa la Francia in nome del figlio minorenne Luigi XIII. Il suo governo è problematico: i francesi la vedono con sospetto per il suo riavvicinamento alla Spagna e per il potere dato al suo consigliere italiano Concino Concini.

Quando Luigi XIII diventa maggiorenne, fa uccidere Concini e prende il potere. Essendo però un re debole, delega l'autorità al cardinale Richelieu, che diventa il vero governante della Francia. Richelieu ha l'obiettivo di rafforzare la monarchia eliminando ogni opposizione:

  • Toglie il potere politico agli ugonotti (pur mantenendo la libertà religiosa) assediando La Rochelle, loro roccaforte
  • Crea un efficiente sistema burocratico di intendenti, funzionari che portano gli ordini reali in tutte le province
  • Riorganizza il sistema fiscale, gravando soprattutto su contadini e borghesi (nobili e clero sono esenti)
  • Fonda compagnie commerciali per competere con Inghilterra e Olanda nelle Indie

🏛️ Centralizzazione del potere: La creazione degli intendenti da parte di Richelieu rappresenta una svolta fondamentale verso l'assolutismo. Questi funzionari, spesso di origine borghese ma premiati con titoli nobiliari, diventano gli occhi e le mani del re in tutto il regno.

In politica estera, Richelieu si oppone agli Asburgo che circondavano la Francia. Riorganizza l'esercito e, dopo alcune sconfitte, riesce a vincere contro la Spagna in Italia, occupando il Monferrato.

Alla morte di Richelieu (1642) e poco dopo di Luigi XIII, il nuovo re Luigi XIV ha solo 5 anni. La reggenza passa a un altro cardinale: Giulio Mazzarino.

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Età di Carlo V
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Le Fronde e la Guerra dei Trent'anni

Durante il governo di Mazzarino scoppiano due grandi ribellioni contro la centralizzazione del potere monarchico, chiamate Le Fronde:

  1. La Fronda parlamentare: il Parlamento di Parigi si ribella contro la perdita delle sue libertà e l'obbligo di obbedire a tutti gli ordini reali
  2. La Fronda dei principi: i grandi nobili si sollevano per rivendicare maggiore autonomia

Entrambe le rivolte vengono represse, rafforzando ulteriormente il potere monarchico. Quando Luigi XIV diventerà re effettivo, avrà le basi per instaurare una vera monarchia assoluta.

Parallelamente, in Europa centrale scoppia la Guerra dei Trent'anni (1618-1648), l'ultimo grande conflitto religioso europeo che rappresenta:

  • L'ultimo tentativo della Spagna di mantenere la supremazia in Europa
  • L'ultimo sforzo per eliminare il protestantesimo
  • L'ultimo tentativo degli Asburgo di creare uno stato unitario nell'area tedesca

🔥 Evento scatenante: La guerra inizia con la Defenestrazione di Praga (1618), quando i rappresentanti protestanti boemi gettano dalla finestra i funzionari cattolici inviati dall'imperatore Ferdinando d'Asburgo.

La guerra si divide in quattro fasi:

  1. Fase boemo-palatina (1618-1623): vittoria degli Asburgo
  2. Fase danese (1625-1629): nuovo successo imperiale
  3. Fase svedese (1630-1635): iniziali vittorie protestanti, poi sconfitte
  4. Fase francese (1635-1648): la cattolica Francia si schiera sorprendentemente con i protestanti per ragioni politiche, ribaltando le sorti della guerra


Pensavamo che non l'avreste mai chiesto....

Che cos'è l'assistente AI di Knowunity?

Il nostro assistente AI è costruito specificamente per le esigenze degli studenti. Sulla base dei milioni di contenuti presenti sulla piattaforma, possiamo fornire agli studenti risposte davvero significative e pertinenti. Ma non si tratta solo di risposte, l'assistente è in grado di guidare gli studenti attraverso le loro sfide quotidiane di studio, con piani di studio personalizzati, quiz o contenuti nella chat e una personalizzazione al 100% basata sulle competenze e sugli sviluppi degli studenti.

Dove posso scaricare l'applicazione Knowunity?

È possibile scaricare l'applicazione dal Google Play Store e dall'Apple App Store.

Knowunity è davvero gratuita?

Sì, hai accesso completamente gratuito a tutti i contenuti nell'app e puoi chattare o seguire i Creatori in qualsiasi momento. Sbloccherai nuove funzioni crescendo il tuo numero di follower. Inoltre, offriamo Knowunity Premium, che consente di studiare senza alcun limite!!

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Recensioni dei nostri utenti. Ci adorano - e anche tu, vedrai .

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Stefano S

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Aurora

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Chiara

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Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.

Andrea

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Samantha Klich

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Sudenaz Ocak

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Greenlight Bonnie

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Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA

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in questi ultimi mesi di scuola dove il tempo è ormai poco, mi sta aiutando molto perché piuttosto che farmi io gli schemi su quello che leggo sul libro guardo questi già fatti e li uso come ripasso piuttosto che rileggermi tutto il libro

Chiara

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L'Europa nel '500 vive un'epoca di grandi tensioni politiche e religiose. Carlo V, erede di un vasto impero, cerca di unificare i suoi domini in un unico regno universale, mentre nel secondo Cinquecento emergono nuove potenze e conflitti che cambieranno... Mostra di più

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L'Italia sotto il dominio spagnolo

L'Italia del XVI secolo è divisa in stati teoricamente autonomi ma quasi tutti sotto l'influenza della corona spagnola. Appartengono direttamente alla Spagna i regni di Sicilia, Sardegna, Napoli, Milano e lo Stato dei Presidi (fortificazioni costiere in Toscana).

Il resto della penisola mantiene una formale autonomia, pur essendo legato politicamente alla Spagna. Tra questi territori troviamo il Ducato di Savoia, il Ducato di Firenze, il Marchesato del Monferrato, le repubbliche di Genova e Lucca, e vari ducati come Parma, Piacenza, Modena e Ferrara.

In Toscana, Firenze è tornata sotto il controllo dei Medici ma rimane nell'orbita spagnola, elevata al rango di Granducato. Milano conserva una certa forza e autonomia, rappresentando un importante punto strategico come via di collegamento tra i domini spagnoli.

🏰 Cambiamenti territoriali: Il Ducato di Savoia sposta la capitale a Torino, segnando l'inizio di un orientamento politico verso l'Italia piuttosto che verso la Francia. Questa scelta sarà fondamentale per il futuro ruolo dei Savoia nella penisola.

Solo Venezia riesce a mantenere una vera autonomia rispetto all'influenza spagnola, confermandosi come potenza marittima indipendente nonostante il progressivo declino del suo impero commerciale.

CAPITOLO 13
Prima metà del '500
Età di Carlo V
Il potere si trasmetteva ereditariamente nelle famiglie. Carlo nasce con
4 nonni che gli lasc

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L'Inghilterra di Elisabetta I

Dopo la morte di Enrico VIII, che aveva separato la chiesa inglese da Roma con l'Atto di Supremazia, si succedono sul trono inglese il giovane Edoardo VI e poi la cattolica Maria I (detta "Bloody Mary" per le sue persecuzioni contro i protestanti). Alla morte di Maria sale al trono Elisabetta I, ultima dei Tudor.

Elisabetta inizialmente cerca una politica di tolleranza religiosa, ma ben presto rafforza la chiesa anglicana e si fa nominare capo della Chiesa d'Inghilterra, riportando in vigore l'Atto di Supremazia. Temendo la cugina cattolica Maria Stuart, regina di Scozia, la fa imprigionare e poi decapitare con l'accusa di tradimento. Reprime duramente anche le ribellioni in Irlanda, rimasta cattolica.

Sotto il regno di Elisabetta, l'Inghilterra pone le basi per il suo futuro successo economico attraverso tre cambiamenti fondamentali:

  • Una rivoluzione agricola che trasforma il sistema feudale: i contadini prendono in affitto le terre e pagano in base al raccolto
  • Lo sviluppo dell'industria, soprattutto tessile, con l'uso crescente del carbone e il miglioramento tecnologico
  • L'espansione della marina mercantile con la creazione delle compagnie di commercio, in particolare la Compagnia delle Indie Orientali

🎭 Cultura elisabettiana: Durante questo periodo fiorisce il teatro inglese, con Shakespeare come massimo esponente. I teatri diventano luoghi popolari di intrattenimento e cultura per tutte le classi sociali.

Alla morte di Elisabetta nel 1603, si estingue la dinastia Tudor e sale al trono Giacomo I Stuart, figlio di Maria Stuart.

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La Francia tra guerre di religione

La Francia del XVI secolo vive un periodo di forti tensioni religiose che sfociano in vere e proprie guerre civili. Nel 1559, dopo la morte di Enrico II, salgono al trono i suoi giovani figli sotto la reggenza di Caterina de' Medici, che cerca di mantenere la pace tra cattolici e calvinisti (chiamati ugonotti).

Si formano due fazioni contrapposte:

  • I Borbone, capi del movimento ugonotto
  • I Duchi di Guisa, a capo dei cattolici

Caterina, infastidita dall'influenza dell'ugonotto Gaspard de Coligny sul figlio, organizza un matrimonio tra la propria figlia e un capo ugonotto. Durante i preparativi ordina l'assassinio di Coligny, ma il tentativo fallisce. Per evitare ritorsioni, convince il figlio a ordinare l'uccisione di tutti i capi ugonotti nella tristemente nota Notte di San Bartolomeo.

🗡️ Evento cruciale: La strage degli ugonotti durante la Notte di San Bartolomeo (1572) non risolve il conflitto ma lo inasprisce, portando a quella che verrà chiamata la "guerra dei tre Enrichi" - Enrico III (re), Enrico di Borbone (ugonotto) ed Enrico di Guisa (cattolico).

Dopo varie vicende, Enrico di Borbone diventa re con il nome di Enrico IV. Per placare le tensioni si converte al cattolicesimo ("Parigi val bene una messa"), ma emana l'Editto di Nantes che concede libertà di culto agli ugonotti. Il suo regno segna l'inizio di un periodo di ripresa per la Francia, bruscamente interrotto dal suo assassinio nel 1610 per mano di un fanatico cattolico.

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La Russia di Ivan il Terribile e la crisi del '600

La Russia inizia a emergere come potenza sotto il regno dello zar Ivan il Terribile, che rafforza il potere centrale eliminando molti boiari (nobili) che chiedevano autonomia. Durante il suo regno comincia l'espansione verso est (Siberia) e verso il mar Caspio, creando un impero vastissimo. Dopo la sua morte, sale al potere la dinastia dei Romanov che governerà la Russia per secoli.

Il '600 europeo è segnato da una profonda crisi demografica ed economica. Peste, guerre e cambiamenti climatici (un periodo di abbassamento delle temperature chiamato "piccola era glaciale") provocano carestie che decimano la popolazione europea.

La crisi colpisce in modo diverso le varie regioni europee:

  • L'Italia del Nord sviluppa la produzione di riso e seta per adattarsi
  • Inghilterra e Olanda reagiscono meglio, trasformando la loro economia e sviluppando l'agricoltura e l'allevamento
  • In Inghilterra si sviluppa l'industria a domicilio: mercanti-imprenditori forniscono materie prime ai contadini che lavorano nelle loro case

❄️ Curiosità: Il peggioramento climatico del '600, con temperature più basse del normale, contribuì alla crisi agricola. I motivi di questo raffreddamento non sono del tutto chiari agli storici, ma ebbero un impatto devastante sull'Europa.

Il calo demografico provoca una crisi economica diffusa: con meno lavoratori, la produzione diminuisce drasticamente. Alcuni paesi crollano sotto questa pressione, mentre altri trovano la forza di trasformarsi e adattarsi.

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La Francia di Richelieu e Mazzarino

Dopo l'assassinio di Enrico IV nel 1610, la reggente Maria de' Medici governa la Francia in nome del figlio minorenne Luigi XIII. Il suo governo è problematico: i francesi la vedono con sospetto per il suo riavvicinamento alla Spagna e per il potere dato al suo consigliere italiano Concino Concini.

Quando Luigi XIII diventa maggiorenne, fa uccidere Concini e prende il potere. Essendo però un re debole, delega l'autorità al cardinale Richelieu, che diventa il vero governante della Francia. Richelieu ha l'obiettivo di rafforzare la monarchia eliminando ogni opposizione:

  • Toglie il potere politico agli ugonotti (pur mantenendo la libertà religiosa) assediando La Rochelle, loro roccaforte
  • Crea un efficiente sistema burocratico di intendenti, funzionari che portano gli ordini reali in tutte le province
  • Riorganizza il sistema fiscale, gravando soprattutto su contadini e borghesi (nobili e clero sono esenti)
  • Fonda compagnie commerciali per competere con Inghilterra e Olanda nelle Indie

🏛️ Centralizzazione del potere: La creazione degli intendenti da parte di Richelieu rappresenta una svolta fondamentale verso l'assolutismo. Questi funzionari, spesso di origine borghese ma premiati con titoli nobiliari, diventano gli occhi e le mani del re in tutto il regno.

In politica estera, Richelieu si oppone agli Asburgo che circondavano la Francia. Riorganizza l'esercito e, dopo alcune sconfitte, riesce a vincere contro la Spagna in Italia, occupando il Monferrato.

Alla morte di Richelieu (1642) e poco dopo di Luigi XIII, il nuovo re Luigi XIV ha solo 5 anni. La reggenza passa a un altro cardinale: Giulio Mazzarino.

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Le Fronde e la Guerra dei Trent'anni

Durante il governo di Mazzarino scoppiano due grandi ribellioni contro la centralizzazione del potere monarchico, chiamate Le Fronde:

  1. La Fronda parlamentare: il Parlamento di Parigi si ribella contro la perdita delle sue libertà e l'obbligo di obbedire a tutti gli ordini reali
  2. La Fronda dei principi: i grandi nobili si sollevano per rivendicare maggiore autonomia

Entrambe le rivolte vengono represse, rafforzando ulteriormente il potere monarchico. Quando Luigi XIV diventerà re effettivo, avrà le basi per instaurare una vera monarchia assoluta.

Parallelamente, in Europa centrale scoppia la Guerra dei Trent'anni (1618-1648), l'ultimo grande conflitto religioso europeo che rappresenta:

  • L'ultimo tentativo della Spagna di mantenere la supremazia in Europa
  • L'ultimo sforzo per eliminare il protestantesimo
  • L'ultimo tentativo degli Asburgo di creare uno stato unitario nell'area tedesca

🔥 Evento scatenante: La guerra inizia con la Defenestrazione di Praga (1618), quando i rappresentanti protestanti boemi gettano dalla finestra i funzionari cattolici inviati dall'imperatore Ferdinando d'Asburgo.

La guerra si divide in quattro fasi:

  1. Fase boemo-palatina (1618-1623): vittoria degli Asburgo
  2. Fase danese (1625-1629): nuovo successo imperiale
  3. Fase svedese (1630-1635): iniziali vittorie protestanti, poi sconfitte
  4. Fase francese (1635-1648): la cattolica Francia si schiera sorprendentemente con i protestanti per ragioni politiche, ribaltando le sorti della guerra

Pensavamo che non l'avreste mai chiesto....

Che cos'è l'assistente AI di Knowunity?

Il nostro assistente AI è costruito specificamente per le esigenze degli studenti. Sulla base dei milioni di contenuti presenti sulla piattaforma, possiamo fornire agli studenti risposte davvero significative e pertinenti. Ma non si tratta solo di risposte, l'assistente è in grado di guidare gli studenti attraverso le loro sfide quotidiane di studio, con piani di studio personalizzati, quiz o contenuti nella chat e una personalizzazione al 100% basata sulle competenze e sugli sviluppi degli studenti.

Dove posso scaricare l'applicazione Knowunity?

È possibile scaricare l'applicazione dal Google Play Store e dall'Apple App Store.

Knowunity è davvero gratuita?

Sì, hai accesso completamente gratuito a tutti i contenuti nell'app e puoi chattare o seguire i Creatori in qualsiasi momento. Sbloccherai nuove funzioni crescendo il tuo numero di follower. Inoltre, offriamo Knowunity Premium, che consente di studiare senza alcun limite!!

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Recensioni dei nostri utenti. Ci adorano - e anche tu, vedrai .

4.9/5

App Store

4.8/5

Google Play

L'applicazione è molto facile da usare e ben progettata. Finora ho trovato tutto quello che cercavo e ho potuto imparare molto dalle presentazioni! Utilizzerò sicuramente l'app per i compiti in classe! È molto utile anche come fonte di ispirazione.

Stefano S

utente iOS

Questa applicazione è davvero grande! Ci sono tantissimi appunti e aiuti con lo studio [...]. La mia materia problematica, per esempio, è il francese e l'app ha così tante opzioni per aiutarmi. Grazie a questa app ho migliorato il mio francese. La consiglio a tutti.

Samantha Klich

utente Android

Wow, sono davvero stupita. Ho appena provato l'app perché l'ho vista pubblicizzata molte volte e sono rimasta assolutamente sbalordita. Questa app è L'AIUTO che cercate per la scuola e soprattutto offre tantissime cose, come allenamenti e schede, che a me personalmente sono state MOLTO utili.

Anna

utente iOS

È bellissima questa app, la adoro. È utilissima per lo studio e mi aiuta molto, anzi moltissimo, ma soprattutto mi aiutano molto i quiz, per memorizzare anche quello che non sapevo

Anastasia

utente Android

Fantastica per qualsiasi materia avere gli appunti anche di altre persone è molto utile perchè posso confrontarmi e vedere come migliorarmi. con i quiz riesco ad apprendere al meglio.

Francesca

utente Android

moooolto utile,gli appunti sono belli e funzionanti,schoolGPT da dei consigli formidabili!!

Marianna

utente Android

L'applicazione è semplicemente fantastica! Tutto ciò che devo fare è inserire l'argomento nella barra di ricerca e ottengo la risposta molto velocemente. Non devo guardare 10 video di YouTube per capire qualcosa, quindi risparmio tempo. Consigliatissima!

Sudenaz Ocak

utente Android

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Greenlight Bonnie

utente Android

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Aurora

utente Android

L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.

Martina

utente iOS

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Chiara

utente IOS

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Andrea

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