Mario vs Silla: La Prima Guerra Civile
Roma stava per sprofondare nel caos! Due generali, Mario e Silla, si contesero il potere in una guerra civile che spaccò la Repubblica in due fazioni: popolari contro ottimati.
Mario era l'eroe del popolo, il "console del popolo" eletto per ben 5 anni consecutivi. Aveva sconfitto le tribù germaniche e riformato l'esercito, ma rappresentava i popolari - quelli che volevano dare più potere al popolo.
Silla invece guidava gli ottimati, l'aristocrazia tradizionale che voleva mantenere il potere nelle mani del Senato. Nell'87 a.C. fece una cosa impensabile: marciò su Roma con le sue legioni! Mario dovette fuggire in Africa.
Momento cruciale: Per la prima volta nella storia romana, un generale usò l'esercito contro la propria città.
Nel 82 a.C. Silla vinse definitivamente e instaurò una dittatura spietata. Creò liste di proscrizione - elenchi di nemici da eliminare - e i suoi seguaci si arricchirono confiscando i beni delle vittime. Rafforzò il potere del Senato, tolse diritti ai tribuni della plebe e fissò età minime per le magistrature (42 anni per console).
Quando Silla morì nel 78 a.C., aveva restaurato il potere aristocratico, ma aveva anche mostrato che un generale ambizioso poteva conquistare Roma con la forza. La Repubblica non sarebbe mai più stata la stessa!