Il governo personale e le riforme di Luigi XIV
Quando Luigi XIV prese il potere nel 1661, dichiarรฒ che avrebbe governato personalmente, senza primi ministri. I suoi collaboratori diventarono semplici consiglieri, esclusi da ogni decisione finale, che spettava esclusivamente al re. Dal Consiglio superiore furono banditi principi e nobili di alto rango, sostituiti da funzionari scelti per la loro competenza e fedeltร .
Jean-Baptiste Colbert divenne il consigliere piรน fidato del re come ministro delle Finanze dal 1662 al 1683. Sotto la sua guida, la Francia riuscรฌ a raggiungere il pareggio di bilancio eliminando gli sprechi nelle spese e nella riscossione delle imposte, pur mantenendo le esenzioni fiscali per i nobili. Questo periodo rappresentรฒ l'apice dello splendore francese: la corte del Re Sole divenne il centro culturale d'Europa, influenzando moda, arte, architettura e persino la lingua, parlata in tutte le corti europee.
๐ก Curiositร : La Francia di Luigi XIV era cosรฌ influente che il francese divenne la lingua diplomatica ufficiale in Europa, mantenendo questo status fino alla metร del XX secolo!
Le numerose guerre intraprese da Luigi XIV dal 1667 in poi, finalizzate a realizzare la sua politica di potenza, richiedevano ingenti finanziamenti che venivano coperti tramite prestiti da finanzieri. Dopo la morte di Colbert, il debito pubblico aumentรฒ notevolmente, costringendo il sovrano a imporre nuove tasse, come la capitazione, che gravavano quasi esclusivamente sui cittadini comuni, risparmiando l'aristocrazia.
La politica economica di Colbert seguรฌ i principi del mercantilismo, ma con un controllo statale ancora piรน forte. Egli potenziรฒ la flotta commerciale e creรฒ compagnie monopolistiche sul modello olandese e inglese, cercando di ridurre la dipendenza dall'estero e favorire le esportazioni, soprattutto di prodotti di lusso, danneggiando cosรฌ i concorrenti veneziani e olandesi.