Le Grandi Potenze del Settecento
L'Inghilterra vive un periodo di stabilità dopo le rivoluzioni. Il sistema politico evolve verso la monarchia parlamentare con Walpole, mentre Pitt rafforza il dominio coloniale. Il voto è legato al censo, quindi votano solo i proprietari terrieri, ma il sistema funziona meglio di quello di altri paesi.
La Francia di Luigi XV è in crisi. Le guerre costano troppo, le casse dello stato sono vuote, e la sconfitta nella Guerra dei Sette Anni blocca l'espansione coloniale. La società dell'Ancien Régime non riesce più a reggere il confronto con la modernità, creando malcontento popolare.
La Prussia costruisce uno stato militaresco e centralizzato. Federico Guglielmo crea un esercito potente, Federico I trasferisce la capitale a Berlino, e Federico II il Grande completa l'opera conquistando la Slesia e parte della Polonia. È una monarchia assoluta con qualche idea illuminista.
Pietro il Grande trasforma la Russia in una potenza europea. Modernizza il paese seguendo i modelli occidentali, sottomette la Chiesa ortodossa e crea un regime autocratico dove lui decide tutto. Costruisce San Pietroburgo e conquista il controllo del Baltico per incrementare i commerci.
Il Sistema Commerciale Mondiale
Nel Settecento nascono i primi sistemi commerciali globali. Le esplorazioni continuano: Bering attraversa lo stretto tra Asia e America, mentre Cook e Tasman scoprono l'Australia, il "continente nuovissimo".
Il cuore del sistema è il commercio triangolare: gli europei portano manufatti in Africa, li scambiano con oro, avorio e soprattutto schiavi che vengono venduti in America. Dalle colonie americane arrivano in Europa zucchero, caffè, tabacco e altre "merci del nuovo mondo".
Questo sistema, gestito da grandi compagnie commerciali sostenute dai governi, crea il primo vero mercato mondiale della storia. È l'inizio del dominio economico europeo sul resto del mondo.
💡 Importante: Il commercio triangolare è alla base della ricchezza europea del Settecento, ma si basa sullo sfruttamento brutale degli schiavi africani.