L'eredità di Luigi XIV e l'assolutismo francese
L'assolutismo di Luigi XIV ha lasciato un'impronta indelebile sulla storia francese ed europea. Il suo regno, durato 72 anni, è considerato l'apice del potere monarchico in Francia.
Highlight: Il lungo regno di Luigi XIV (1643-1715) è il più lungo della storia europea, superando persino quello della regina Vittoria d'Inghilterra.
Le riforme amministrative, la politica economica mercantilista di Colbert e l'espansione territoriale resero la Francia la potenza dominante in Europa. Tuttavia, le guerre continue e il lusso della corte di Versailles portarono a un grave indebitamento dello Stato.
Esempio: La Reggia di Versailles, con i suoi 700 stanze, 1250 camini e 67 scale, divenne il modello per molte altre corti europee, simboleggiando il prestigio e il potere della monarchia francese.
L'assolutismo francese raggiunse il suo apice con Luigi XIV, ma conteneva già i semi del suo declino. La centralizzazione del potere e l'indebolimento della nobiltà crearono le condizioni per le future tensioni sociali che avrebbero portato alla Rivoluzione Francese nel secolo successivo.
Curiosità: Nonostante la sua fama di "Re Sole", la causa morte di Luigi XIV fu una banale cancrena alla gamba, conseguenza di problemi circolatori aggravati dall'età avanzata.
L'eredità di Luigi XIV rimane controversa: da un lato, il suo regno vide la Francia raggiungere l'apice della sua potenza; dall'altro, le sue politiche posero le basi per i problemi che avrebbero afflitto la monarchia francese nel XVIII secolo.