La crisi di fine secolo
Negli ultimi decenni dell'Ottocento l'Italia adottò il protezionismo: tasse altissime sui prodotti stranieri per far crescere l'industria italiana. Sembrava una buona idea, ma creò un disastro! I contadini non potevano più vendere all'estero e tutti dovevano comprare cibo carissimo.
Il risultato? Scioperi, manifestazioni e i Fasci, associazioni di protesta che si diffusero ovunque. Gli operai mal pagati fondarono il Partito Socialista Italiano e le idee socialiste si diffusero rapidamente.
Il momento più drammatico fu nel 1898 a Milano: durante una manifestazione per l'aumento del prezzo del pane, il generale Bava Beccaris ordinò di sparare sulla folla, uccidendo 80 persone. Per vendetta, un anarchico assassinò il re Umberto I.
Francesco Crispi cercò di risolvere la situazione con il Codice Zanardelli, che garantiva il diritto di sciopero e aboliva la pena di morte.
Momento chiave: L'assassinio di Umberto I nel 1900 chiude tragicamente il primo quarantennio dell'Italia unita.