Cavour e le sue strategie politiche
Camillo Benso di Cavour iniziò la sua carriera politica a Torino, sua città natale, dove nel 1850 Massimo d'Azeglio lo nominò ministro dell'agricoltura. Solo due anni dopo, nel 1852, assunse il ruolo di presidente del Consiglio dei ministri.
Durante il suo governo, Cavour si dedicò alla modernizzazione del Piemonte attraverso importanti innovazioni infrastrutturali: ampliò le reti ferroviarie, introdusse navi a vapore e creò un sistema di canali di irrigazione (noti come "canali Cavour") che migliorarono notevolmente l'agricoltura.
Capendo che l'Italia da sola non avrebbe potuto raggiungere i suoi obiettivi politici, Cavour lavorò per ottenere l'appoggio internazionale. Il suo più grande successo diplomatico fu il trattato di Plombières con Napoleone III di Francia, che garantiva l'intervento militare francese in caso di difficoltà italiane contro l'Austria.
💡 Cavour era un abile stratega! Per mettere alla prova l'alleanza con la Francia, provocò deliberatamente l'Austria, scatenando una reazione che portò all'intervento francese promesso. Tuttavia, la Francia tradì la fiducia italiana firmando l'armistizio di Villafranca con l'Austria l'11 luglio 1859, senza consultare gli italiani.