Federico II: L'Ultimo Imperatore Universale
Federico II di Svevia è l'imperatore più affascinante del Medioevo: re di Sicilia, imperatore del Sacro Romano Impero, uomo di cultura che parla sei lingue e dialoga con i musulmani. Il suo progetto è ambizioso: creare una monarchia assoluta che domini Europa e Mediterraneo.
In Sicilia realizza uno Stato moderno: centralizzazione totale, leggi imperiali che prevalgono su tutto, burocrazia efficiente. Ma questo spaventa sia i comuni italiani che vogliono restare liberi, sia i papi che si sentono minacciati.
Il conflitto è inevitabile: Federico viene scomunicato più volte, ma nella sesta crociata (1228-1229) ottiene Gerusalemme tramite diplomazia, non guerra. Un accordo con i musulmani che il papa non riconosce perché fatto da uno scomunicato!
La lotta contro i comuni riprende, ma Federico non riesce a piegarli completamente. Quando muore nel 1250, con lui finisce il progetto universalistico degli Svevi: nessuno più riuscirà a unificare politicamente l'Europa medievale.
Il Duecento si chiude con una lezione chiara: il futuro appartiene ai particolarismi comuni,regninazionali,cittaˋ−stato non agli imperi universali. L'Europa si avvia verso la modernità attraverso la frammentazione politica, non l'unificazione.
Fatto curioso: Federico II fondò l'Università di Napoli nel 1224 per formare i funzionari del suo regno, sottraendo studenti a Bologna!