Alessandro Magno: il conquistatore che ha cambiato la storia
Alessandro sale al trono a soli vent'anni quando suo padre Filippo viene assassinato nel 336 a.C. Per far capire chi comanda, distrugge completamente Tebe quando questa città prova a ribellarsi - messaggio chiarissimo per le altre polis!
Nel 334 a.C. inizia la sua leggendaria spedizione contro i Persiani con 35.000 soldati e una squadra di studiosi al seguito (geografi, storici, cartografi) per documentare tutto. La sua arma segreta? La falange macedone, una formazione militare compattissima armata di lunghe lance chiamate sarisse.
Alessandro vince battaglie epiche come quella del Granico e di Gaugamela, dove sconfigge l'esercito persiano di Dario III (che aveva 200.000 uomini contro i suoi 50.000!). Conquista l'Asia Minore, la Siria, l'Egitto (dove fonda Alessandria) e tutto l'impero persiano. Un oracolo egizio lo dichiara addirittura figlio del dio Amon!
Ma anche i più grandi hanno i loro limiti: arrivato in India, i suoi soldati si rifiutano di continuare perché sono stanchissimi. Alessandro muore a soli 33 anni a Babilonia nel 323 a.C., forse per una febbre misteriosa.
Fatto incredibile: Il suo impero si frantuma subito, ma la sua figura continua ad ispirare grandi leader come Giulio Cesare per secoli!