Le guerre contro i regni ellenistici
Roma puntò subito ai regni ellenistici (Macedonia, Egitto, Epiro, Pergamo). Il motivo? Durante la seconda guerra punica, la Macedonia si era alleata con Cartagine!
Le guerre macedoniche furono tre. La prima 215−205a.C. scoppiò perché Filippo V infastidiva le città greche. La seconda (200 a.C.) vide protagonista Tito Quinzio Flaminino, mentre Antioco III tentava di approfittare del caos per conquistare la Grecia.
Gli scontri decisivi furono alle Termopili (191 a.C.) e a Magnesia (189 a.C.). La pace di Apamea del 188 a.C. impose condizioni durissime ai re sconfitti, ma la Macedonia non si arrese.
Perseo, il nuovo re macedone, volle vendicare il padre scatenando un'ultima guerra. Nel 168 a.C. Roma vinse definitivamente, e nel 148 a.C. la Macedonia diventò provincia romana.
Ricorda: Nel 146 a.C. anche la Grecia cadde sotto il controllo romano dopo la sconfitta della lega Achea!