L'Espansione Commerciale e Marittima
Grazie alla grande disponibilità di lana, i commercianti inglesi vendevano tessuti in tutta Europa. Elisabetta I incoraggiò strategicamente questa crescita promuovendo associazioni commerciali internazionali con diritti esclusivi di commercio in determinate aree geografiche.
Queste compagnie commerciali operavano a metà strada tra pubblico e privato: aumentavano la ricchezza del paese e permettevano alla corona di mantenere le finanze in salute grazie alla percentuale sui profitti. Era un sistema win-win che funzionava perfettamente.
Dopo la vittoria contro l'Invincible Armada, gli inglesi poterono espandere le loro reti commerciali nell'oceano Atlantico. I corsari inglesi divennero protagonisti dell'esplorazione mondiale: non erano pirati, ma capitani autorizzati dalla corona a depredare navi nemiche.
Francis Drake compì una circumnavigazione del globo (1577-1580), mentre Walter Raleigh iniziò nel 1584 la conquista del primo insediamento inglese in America. La colonia di Virginia - così chiamata in onore della "Regina Vergine" - fu fondata ufficialmente nel 1607, dopo la morte di Elisabetta.
Nel 1603, con la morte della regina senza eredi diretti, la dinastia Tudor si estinse. Sul trono salì Giacomo I Stuart, figlio di Maria Stuart - un'ironia della storia che dimostra come la politica sappia sempre sorprendere.
🌍 Eredità duratura: L'espansione commerciale elisabettiana pose le basi per il futuro impero britannico e per la colonizzazione dell'America del Nord.