Materie

Materie

Di più

le grandi scoperte e gli imperi coloniali

24/1/2023

3788

167

Condividi

Salva

Scarica


Nuove vie verso l'oriente: l'iniziativa portoghese
I rapporti fra Europa e Asia e la ricerca di una nuova via per l'oriente
L'Asia era sempr

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Nuove vie verso l'oriente: l'iniziativa portoghese
I rapporti fra Europa e Asia e la ricerca di una nuova via per l'oriente
L'Asia era sempr

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Nuove vie verso l'oriente: l'iniziativa portoghese
I rapporti fra Europa e Asia e la ricerca di una nuova via per l'oriente
L'Asia era sempr

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Nuove vie verso l'oriente: l'iniziativa portoghese
I rapporti fra Europa e Asia e la ricerca di una nuova via per l'oriente
L'Asia era sempr

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Nuove vie verso l'oriente: l'iniziativa portoghese
I rapporti fra Europa e Asia e la ricerca di una nuova via per l'oriente
L'Asia era sempr

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Nuove vie verso l'oriente: l'iniziativa portoghese
I rapporti fra Europa e Asia e la ricerca di una nuova via per l'oriente
L'Asia era sempr

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Nuove vie verso l'oriente: l'iniziativa portoghese
I rapporti fra Europa e Asia e la ricerca di una nuova via per l'oriente
L'Asia era sempr

Iscriviti

Registrati per avere accesso illimitato a migliaia di appunti. È gratis!

Accesso a tutti i documenti

Unisciti a milioni di studenti

Migliora i tuoi voti

Iscrivendosi si accettano i Termini di servizio e la Informativa sulla privacy.

Nuove vie verso l'oriente: l'iniziativa portoghese I rapporti fra Europa e Asia e la ricerca di una nuova via per l'oriente L'Asia era sempre stata per gli europei luogo di ricchezza, da dove provenivano merci esotiche e rare, ma soprattutto pregiatissime, come tessuti ricamati, sete, pietre preziose e spezie. I traffici tra Asia e Mediterraneo erano gestiti dai mercanti arabi, ma con il crollo dell'impero mongolo gli europei avevano potuto inserirsi min Asia. Con l'arrivo dei turchi in Asia minore però le vie erano sempre più pericolose insicure, così sì tentò di trovare un altro modo di raggiungere l'oriente: via mare. Dopo la caduta di Costantinopoli nelle mani dei turchi, le vie per l'Asia si conclusero: Aumento della domanda di merci preziose La volontà delle monarchie europee di trafficare con l'oriente e con l'Africa Attivismo delle monarchie della penisola iberica ● LE GRANDI SCOPERTE E GLI IMPERI COLONIALI ● Le esplorazioni portoghesi in Africa I primi ad esplorare le acque circostanti furono i portoghesi, incoraggiati dal principe Enrico "il Navigatore" a raggiungere le isole di Madeira, le Canarie e le Azzorre, raggiungendo le coste dell'africa subsahariana. Si formarono così numerose stazioni commerciali. Le rotte orientali Con il tempo i portoghesi si avventurarono nella circumnavigazione dell'africa per giungere in India; Bartolomeo Diaz nel 1488 doppiò il capo di buona speranza (punta più assurda dell'Africa),...

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

Knowunity è stata inserita in un articolo di Apple ed è costantemente in cima alle classifiche degli app store nella categoria istruzione in Germania, Italia, Polonia, Svizzera e Regno Unito. Unisciti a Knowunity oggi stesso e aiuta milioni di studenti in tutto il mondo.

Ranked #1 Education App

Scarica

Google Play

Scarica

App Store

Knowunity è l'app per l'istruzione numero 1 in cinque paesi europei

4.9+

Valutazione media dell'app

13 M

Studenti che usano Knowunity

#1

Nelle classifiche delle app per l'istruzione in 11 Paesi

900 K+

Studenti che hanno caricato appunti

Non siete ancora sicuri? Guarda cosa dicono gli altri studenti...

Utente iOS

Adoro questa applicazione [...] consiglio Knowunity a tutti!!! Sono passato da un 5 a una 8 con questa app

Stefano S, utente iOS

L'applicazione è molto semplice e ben progettata. Finora ho sempre trovato quello che stavo cercando

Susanna, utente iOS

Adoro questa app ❤️, la uso praticamente sempre quando studio.

Didascalia alternativa:

accedendo così all' Oceano Indiano. 10 anni dopo Vasco da Gama giuse a Calicut, in India. L' incontro con gli abitanti del luogo era spesso tutt'altro che amichevole, per le differenze linguistiche e il possedimento di armi dai portoghesi. Questi ultimi avevano posto le basi di un impero coloniale, stabilendo numerosi insediamenti fortificati lungo le coste dell'Africa orientale spingendosi fino in Cina, arrivando a Macao e in Indonesia, alle isole Molucche, giungendo persino in Giappone. La fortunosa scoperta del Brasile Nel frattempo, ci fu la spedizione devi il capitano portoghese Pedro Alvares Cabral, che voleva ripercorrere la rotta di Vasco, ma fu allontanato dalle coste africane a causa di una tempesta che portò le sue navi fino alla costa meridionale dell'America: si trattava del Brasile. Cabral chiamò quella nuova regione Terra di Vera Cruz. cristoforo colombo e il "NUOVO Mondo" Il progetto di Colombo: raggiungere l'Asia da ovest I portoghesi non erano i soli a cercare nuove strade di collegamento con l'Asia: il genovese Cristoforo Colombo cercava una via per raggiungere le indie senza dover compiere il rischioso tragitto per le coste dell'africa, pensando di procedere in linea retta verso ovest. Credeva infatti nel principio di sfericità della terra, già formulato nel sistema geocentrico aristotelico- tolemaico del cosmo. Confidando nei calcoli del matematico fiorentino Paolo dal pozzo toscanelli, decise di tentare la traversata. La protezione dei sovrani spagnoli All'inizio Colombo illustro i suoi progetti alla Repubblica di Genova e al re del Portogallo, i quali però non si fidavano di lui; si recò così in Spagna, dalla regina Isabella di Castiglia e suo marito Ferdinando d'Aragona, i quali erano stimolati dalla speranza di porre un freno alla potenza dei portoghesi, così concesse a Colombo tre piccole navi, le caravelle, Nina e Pinta, la nave ammiraglia Santa Maria. Così il 3 agosto del 1492 Colombo salpò dal porto di Palos. Lo sbarco alle Bahamas Iniziò così uno straordinario viaggio di oltre due mesi, che si concluse il 12 ottobre del 1492, la cui Alba vide il battesimo di San Salvador. Lo sbarco era avvenuto però nell'arcipelago delle Bahamas, non in una costa asiatica: Colombo hai raggiunto ai Caraibi, dai quali dopo scoprire grandi isole di Cuba e di Haiti (Hispaniola). Soltanto nell'ultimo viaggio forse Colombo capì di trovarsi di fronte ad un "Nuovo Mondo", il fraintendimento sarà chiarito negli anni successivi, ma nel frattempo le nuove terre vennero riconosciute come indie occidentali, i cui abitanti erano gli indios. La spartizione del Nuovo Mondo tra spagnoli e portoghesi la scoperta dei nuovi territori scatenò il desiderio di conquista della Spagna e del Portogallo, motivo per cui si ritenne necessaria la spartizione delle terre . nel 1494, con il trattato di tordesillas, spagnoli e portoghesi stabilirono il tracciamento di una linea immaginaria lungo l'atlantico (raya): A destra (verso est) si sarebbe sviluppato la colonizzazione portoghese A sinistra (verso ovest) quello spagnola il trattato diede origine ai primi due imperi coloniali della storia. Gli altri esploratori e la circumnavigazione del globo A Cristoforo Colombo si aggiunsero altri personaggi, come i veneziani Giovanni e Sebastiano Caboto, che al servizio degli inglesi esplorarono tra il 1497 e il 1509 le coste di Terranova, del labrador e della nuova Scozia (Canada). Anche il fiorentino Amerigo Vespucci per conto del re del Portogallo grazie ai suoi viaggi scopri che quelle terre erano L'America. La conferma di tale idea venne nel 1513 dallo spagnolo Vasco de Balboa, che su però l'istmo di Panama e scopri il nuovo oceano. Nel 1519 il portoghese Ferdinando Magellano per conto del re di Spagna, costeggiò l'America meridionale superando lo stretto raggiunse il nuovo oceano, chiamato pacifico. Aggiunse inoltre le Filippine dove Magellano perse la vita durante uno scontro con le popolazioni indigene. Fra i pochi superstiti anche il vicentino Antonio Pigafetta divenne famoso per un suo diario scritto nel mentre della sua impresa: circumnaviga il globo, raggiungendo le indie da occidente, confermando la sfericità della Terra. Il fiorentino Giovanni da Verrazzano nel 1524 esplorò l'estuario del fiume San Lorenzo, il francese già Jacques Cartier scopri il Canada. Le antiche civiltà precolombiane L'America prima di Colombo Addentrandosi nel continente, gli esploratori vennero a contatto con forme di civiltà come quelle dei maya, degli aztechi e degli inca, che mostrarono due risorse alimentari che gli europei non conoscevano ancora: la patata e il mais. La civiltà maya Popolo antichissima, era situato in una zona tra la penisola dello Yucatan e il Guatemala; era organizzato in una serie di città-stato indipendenti, non alleate tra loro e governate da re-sacerdoti. I maya avevano particolari conoscenze delle scienze astronomiche, fisiche e matematiche, inoltre utilizzavano una scrittura geroglifica che non è ancora stata interamente decifrata. Gli aztechi Di origini più recenti, erano un popolo disceso dal nord e con il regno di montezuma primo, riuscirono a sottomettere quasi tutte le tribù del Messico centrale. Edificarono anche la Città del Messico. Culturalmente erano molto evoluti con l'ambito artistico e letterario: si distingueva per il particolare fervore religioso e guerresco e per la pratica dei sacrifici umani a scopo rituale. la civiltà era divisa in clan, ognuno dei quali aveva un quartiere e terre, gestite tramite un consiglio di anziani che eleggeva un sovrano. L'impero degli Inca Nel vasto territorio delle Ande era sorto l'unico vero impero accentrato del Sud America. al vertice dello Stato si trovava un re, considerato di origine divina, la religione era fondata sul culto di molte divinità, soprattutto astrali. Costruirono enormi fortezze e una fitta rete viaria, che favoriva l'assoluto controllo sul territorio e gli scambi commerciali; la produzione agricola era sviluppata grazie all'uso del guano, un concime costituito da escrementi di uccelli marini. Gli Inca ignoravano l'uso della scrittura. L'arrivo dei conquistadores I conquistadores all'assalto del Nuovo Mondo Questi incontri erano spesso scontri ,che diventarono addirittura stermini. A spingere gli europei sulle rotte atlantiche era stato il desiderio di ricchezze di cui si sapevano ricche le indie occidentali: si programmarono spedizioni a cui si unirono marinai e agricoltori (soprattutto spagnoli) e anche uomini d'armi. Furono loro i conquistadores, avventurieri violenti e senza scrupoli che si recano nelle nuove terre spinti dal desiderio di guadagno. Giunsero anche molti missionari, trasportati dal desiderio di evangelizzare gli indigeni. Cortés e la conquista dell'impero azteco tra il più famoso fu lo spagnolo Hernan Cortés, chi è nel 1519 ricevette dal governatore di Cuba l'incarico di esplorare i territori dell'impero azteco. Gli indigeni rimanevano sbigottiti dalle armi da fuoco, i cani addestrati alla guerra e ai cavalli, sconosciuti nel continente americano. Il conquistatore segno la fine del grande impero. La conquista dei territori dei maya e dell'impero inca Tra il 1524 e il 1546 gli spagnoli agli ordini di Francisco de Montejo, sottomisero i territori dei maya saccheggiando le ricche miniere d'oro e d'argento. Francesco Pizarro e Diego de Almagro sottomisero tra il 1531 e il 1536 il ricco impero Inca, conquistando il Perù. Le rivalità tra comandanti Diego de Almagro tentò di ripetere in Cile l'impresa peruviana, ma ebbe scarso successo; la stessa operazione venne portata a termine da Pedro de Valdivia su ordine di Pizarro. La sete di oro fecero sorgere rivalità violente fra i due capi: Pizarro riuscì momentaneamente a prevalere, ma alcuni anni dopo rimase vittima di vendette di Diego. La Spagna legalizza lo sfruttamento dei territori conquistati Di fronte a simili situazioni, la monarchia spagnola decise di istituire il Consiglio supremo delle Indie, che avrebbe rappresentato nel Nuovo Mondo la massima autorità amministrativa, giudiziaria ed ecclesiastica. I conquistadores tendevano a considerarsi i padroni delle terre occupate, giustificando le loro azioni per via dell'autorizzazione dalla Corona di esercitare determinati diritti sui nuovi terreni, secondo consuetudini di tipo feudale, attribuendo ai sovrani il controllo delle terre e degli abitanti. Con il sistema delle "encomiendas" i territori erano affidati in concessione ad un "encomendero" che li amministrava a suo piacimento. Miniere, piantagioni e schiavi si era avviato uno sfruttamento sistematico delle risorse: delle miniere d'oro e d'argento delle terre coltivabili, organizzate in piantagioni di canna da zucchero, poi di cotone, tabacco, caffè e cacao ● Importo di schiavi provenienti dall'Africa Le cause di una catastrofe demografica Il ricorso agli schiavi africani era dovuto al fatto che la popolazione indigena si stava riducendo ad un ritmo spaventoso: l'altissima mortalità tra gli indios era dovuta alle guerre ma anche all' importazione di malattie, come colera, morbillo, peste bubbonica, malaria e vaiolo. Le denunce dei missionari e le Nuove Leggi in difesa degli indigeni Le violenze dei conquistadores non passarono inosservate: alcuni missionari spagnoli, tra cui il domenicano Bartolomé de Las Casas, denunciarono al sovrano di Spagna gli abusi registrati. Nel 1542 furono emanate le Nuove Leggi, che erano contro lo sfruttamento indiscriminato degli indigeni: furono inoltre creati speciali tribunali per pulire ogni forma di abuso. Le conseguenze culturali Le leggi degli indios in realtà non migliorarono affatto, dal momento che le leggi emanate in loro difesa non furono mai rispettate; tuttavia, In Europa si aprì un dibattito di grande importanza, ovvero sulla natura dell'umanità. L'impero coloniale portoghese Anche i portoghesi organizzarono l'occupazione del Brasile. Secondo un'ottica feudale, il sovrano concedeva lo sfruttamento di nuove terre a uomini fidati o che si erano impegnati nell'esplorazione e nella conquista. Nel 1533 la costa brasiliana fu divisa in 12 capitanie affidate a un "donatario", con l'introduzione del sistema della piantagione e con lo sfruttamento di manodopera schiavile. In meno di 50 anni Spagna e Portogallo costruire uno così i primi due imperi coloniali europei, ma verso la fine del XVI secolo dovettero far fronte a nuovi aggressivi concorrenti: L'Inghilterra, L'Olanda e la Francia. Le conseguenze delle scoperte geografiche Un mondo più grande In pochi decenni il mondo conosciuto dagli europei si amplia o enormemente: vennero aggiunti nuovi mari e le terre del continente americano e si intensificarono i rapporti con le Regioni come Africa e Asia. Conseguenze economiche La scoperta dell'America e la colonizzazione ebbero profonde conseguenze rivoluzionarie per l'economia, la politica e la società del vecchio continente. si verificarono i seguenti fenomeni: ● Lo spostamento del traffico commerciale dal Mediterraneo all' Atlantico, con danni per i paesi mediterranei, soprattutto per Genova e Venezia Arricchimento degli stati affacciati sull'oceano Atlantico, quali Spagna, Portogallo, Inghilterra e Francia. si tratta di stati che prima erano esclusi dal commercio con l'oriente lo sviluppo delle marine mercantili e la formazione di enormi capitali da parte di potenti compagnie commerciali, favorendo il moderno capitalismo l'incontro tra il vecchio e il nuovo mondo trasformò anche l'agricoltura con l'arrivo di piante e animali sconosciuti, come mais, pomodoro, la patata, il cacao, il tabacco, il tacchino. Le abitudini alimentari europee cambiarono però due secoli dopo. Questo scambio ebbe un corrispettivo: America si trovarono nuovi terreni fertili per prodotti già conosciuti nel vecchio mondo, come la vite,in lino, la canapa, il cotone, il caffè e la canna da zucchero. Conseguenze politiche I fenomeni più rilevanti furono: La formazione di vasti imperi coloniali (spagnolo, portoghese, inglese, olandese e francese) ● l'afflusso in Europa dalle miniere del Messico e del Perù di enormi quantità d'oro e d'argento l'insorgere di conflitti tra le maggiori potenze coloniali per il predominio sulle nuove terre conseguenze sociali ● ● ● fenomeno dell'emigrazione, da parte di avventurieri in cerca di lavoro o che fuggivano dalle persecuzioni politiche e religiose La sempre maggiore importanza della borghesia a danno della nobiltà il mutamento di molte usanze, della consuetudine e della concezione del mondo L'estinzione totale o parziale di molte popolazioni dell'America meridionale L'importazione di schiavi dall'Africa per la scarsa manodopera nel nuovo continente La tratta degli schiavi divenne uno degli elementi fondamentali del mercato mondiale che si fermò in tale periodo e che fece nascere il commercio triangolare (Europa, Africa e America).