La Conferenza di Berlino del 1884 segnò l'inizio di una nuova era di colonialismo in Africa e nel mondo. Le grandi potenze europee si divisero il continente africano per assicurarsi materie prime, mercati e influenza geopolitica. Questo periodo fu caratterizzato da un forte nazionalismo e dalla convinzione della superiorità della razza bianca. Le principali potenze coloniali furono Inghilterra, Francia e Germania, ma anche nazioni minori come Belgio, Olanda e Portogallo ottennero possedimenti. L'Italia iniziò la sua espansione coloniale in Eritrea e Somalia.
• L'imperialismo fu guidato da motivazioni economiche, demografiche e ideologiche
• La spartizione dell'Africa fu decisa alla Conferenza di Berlino del 1884-1885
• L'Inghilterra creò il più vasto impero coloniale, esteso su tutti i continenti
• La Francia si impose in Indocina e in vaste regioni africane
• La Germania ottenne colonie in Africa e nel Pacifico
• Anche potenze minori come Belgio e Olanda ebbero possedimenti coloniali
• L'Italia iniziò la sua espansione in Eritrea e Somalia