Il Vicino Oriente antico rappresenta la culla delle prime grandi civiltà della storia umana, sviluppatesi principalmente nella regione mesopotamica tra i fiumi Tigri ed Eufrate.
La Storia del Vicino Oriente antico si caratterizza per lo sviluppo di importanti innovazioni culturali e tecnologiche. I Sumeri, considerati la civiltà più antica del mondo, svilupparono la scrittura cuneiforme e crearono le prime città-stato. L'arte mesopotamica si distingue per la sua ricchezza e varietà, dalle ziggurat monumentali alle raffinate sculture in pietra. Le principali espressioni artistiche includevano l'architettura religiosa, la statuaria e i bassorilievi, con particolare attenzione alla rappresentazione di scene rituali e celebrative.
Gli Assiri e Babilonesi hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della regione. I Babilonesi, che vivevano nella parte meridionale della Mesopotamia, sono noti per il Codice di Hammurabi e i Giardini Pensili, una delle sette meraviglie del mondo antico. Gli Assiri, invece, crearono un vasto impero militare caratterizzato da innovazioni nell'arte della guerra e nell'amministrazione statale. L'arte mesopotamica pittura si distingue per l'uso di colori vivaci e la rappresentazione dettagliata di scene di vita quotidiana, battaglie e rituali religiosi. La produzione artistica di queste civiltà ha influenzato profondamente lo sviluppo culturale dell'intera regione, come dimostrano i numerosi reperti archeologici rinvenuti nelle antiche città di Ur, Uruk, Ninive e Babilonia. Questi popoli hanno sviluppato sistemi complessi di irrigazione, architettura monumentale e organizzazione sociale che hanno posto le basi per lo sviluppo delle successive civiltà del Mediterraneo e del Medio Oriente.