La Rivoluzione del 1905: Il "Prologo"
La Rivoluzione russa del 1905, spesso considerata un "prologo" agli eventi del 1917, fu scatenata da una combinazione di fattori:
- La sconfitta nella guerra russo-giapponese del 1904-1905, che evidenziò la debolezza del regime zarista.
- Le pessime condizioni di vita del proletariato urbano e dei contadini.
- La crescente richiesta di riforme politiche e sociali.
L'evento catalizzatore fu la "Domenica di Sangue" del 9 gennaio 1905, quando l'esercito zarista aprì il fuoco su una manifestazione pacifica a San Pietroburgo, causando circa un migliaio di morti.
Quote: "La fiducia ingenua nello zar è stata annegata nel sangue del popolo" - dichiarazione di un leader operaio dopo la Domenica di Sangue.
Questo tragico evento scatenò una serie di scioperi e rivolte in tutto il paese. In risposta, lo zar Nicola II promise alcune riforme e concesse l'elezione di un parlamento (la Duma), ma queste concessioni non furono sufficienti a placare il malcontento popolare.
Il culmine della rivolta si raggiunse in ottobre, con uno sciopero generale e la creazione del primo Soviet (consiglio) dei lavoratori a San Pietroburgo, guidato da Lev Trockij. Il Soviet si propose come organo alternativo di governo, sfidando direttamente l'autorità zarista.
Highlight: La Rivoluzione del 1905, sebbene repressa, dimostrò la fragilità del regime zarista e preparò il terreno per gli eventi rivoluzionari del 1917.