La Presa della Bastiglia e la Grande Paura
Il 14 luglio 1789 il popolo parigino compì un gesto simbolico che cambiò tutto: assaltò la Bastiglia, la prigione-fortezza simbolo dell'oppressione regia. Anche se dentro c'erano pochissimi prigionieri, la sua distruzione rappresentava la fine del dispotismo.
Subito dopo nacque la Guardia Nazionale, una milizia di cittadini borghesi comandata dal marchese di Lafayette. Quando la notizia arrivò nelle campagne, scoppiò la Grande Paura: i contadini, terrorizzati da voci sui "briganti dei nobili", si ribellarono contro i loro signori.
Queste rivolte spinsero l'Assemblea a prendere decisioni storiche: il 4 agosto 1789 votò l'abolizione dei diritti feudali, liberando finalmente i contadini. Il 26 agosto approvò la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, che proclamava uguaglianza, libertà e fratellanza.
💡 Curiosità: La Dichiarazione si ispirò sia alle idee illuministe che alla Dichiarazione d'Indipendenza americana del 1776!