La Rivoluzione Agricola dell'Anno 1000
Immagina se il clima diventasse improvvisamente più favorevole e la tecnologia facesse passi da gigante: è esattamente quello che successe intorno al 1000! Un cambiamento climatico portò aria più calda e umida, perfetta per l'agricoltura, mentre le invasioni barbariche diminuivano drasticamente.
Le innovazioni tecnologiche rivoluzionarono il lavoro nei campi. Arrivarono il versolo per spostare le zolle, l'erpice per frantumarle e i mulini ad acqua e vento per macinare i cereali. Ma la vera svolta fu l'introduzione del cavallo al posto del bue: molto più veloce ed efficiente!
La rotazione triennale cambiò tutto: invece di lasciare sempre gli stessi terreni a riposo, si facevano ruotare le colture ogni anno. Questo sistema funzionava grazie ai latifondi più grandi, ottenuti attraverso disboscamenti, bonificazioni delle paludi e colonizzazione di nuovi territori.
💡 Curiosità: L'aumento demografico e la diminuzione delle epidemie crearono un circolo virtuoso che accelerò tutti questi cambiamenti!
Il risultato? Il tramonto del sistema curtense e la nascita di nuovi villaggi, con i contadini che iniziarono a frazionare e affittare appezzamenti di terra in modo più indipendente.