La rivoluzione monetaria
Dal XII secolo le città riprendono a coniare monete di metalli preziosi. L'oro, sparito dall'Europa occidentale, torna grazie ai commerci con Bisanzio e il mondo islamico. I mercanti italiani sono i protagonisti di questo recupero aureo.
L'oro diventa lo strumento essenziale per il commercio internazionale. L'Oriente esporta spezie (fondamentali per cibi, vini e medicine), incenso, avorio, pietre preziose e tessuti pregiati. L'Occidente risponde con schiavi (soprattutto slavi), frumento, legname, armi e i famosi vetri veneziani.
Il mercante medievale è inizialmente un viaggiatore, lento via terra, più veloce via fiume e mare. Col tempo nasce il mercante sedentario che gestisce bottega e affari dalla città.
Le innovazioni commerciali sono rivoluzionarie: registri a partita doppia per crediti e debiti, lettere di cambio al posto del denaro contante, contratti validati dai notai. Il commercio diventa sempre più sofisticato e sicuro.
💡 Innovazione finanziaria: Le lettere di cambio medievali sono l'antenato dei nostri assegni e bonifici!