La Reconquista Spagnola
La penisola iberica è un mondo a parte: metà cristiana al nord, metà musulmana al sud. Il califfato di Cordova rappresenta una delle civiltà più avanzate d'Europa, tollerante e multietnica. Ma nel 1031 crolla e si frantuma in piccoli principati.
I regni cristiani di León, Castiglia, Navarra e Aragona colgono l'occasione. Inizia la Reconquista, la guerra di riconquista cristiana che durerà due secoli. La vittoria decisiva arriva nel 1212 a Las Navas de Tolosa: l'esercito cristiano unificato sconfigge i musulmani.
Nel 1236 cade Cordova, nel 1248 Siviglia. I musulmani vengono relegati nel piccolo regno di Granada. La Reconquista è praticamente conclusa e nasce il sentimento nazionale spagnolo, forgiato dalla lotta comune contro l'Islam.
Il successo spagnolo combina abilità militare e intelligenza diplomatica. I re riescono a coinvolgere il Papa (che proclama la guerra santa) e la Francia (che invia cavalieri). Le cortes, assemblee rappresentative simili ai parlamenti, nascono proprio dalla necessità di coordinare gli sforzi bellici.
Nota importante: La Reconquista non è solo una guerra di religione, ma il processo che crea l'identità nazionale spagnola. L'esperienza della lotta comune unifica popoli diversi sotto un'unica corona.