Due guerre in una: il fronte europeo e quello coloniale
Sul fronte continentale europeo, Federico II dimostrò inizialmente le sue straordinarie capacità militari. Trasformò la Prussia in una macchina da guerra basata su ordine, disciplina ed efficienza, vincendo battaglie memorabili come Rossbach e Leuten grazie alla sua famosa "linea obliqua".
Ma dal 1760 le cose cambiarono drasticamente. La Russia riuscì a sconfiggere i prussiani usando tattiche di guerriglia e sfinimento, arrivando persino a invadere Berlino. Federico II fu salvato solo dalla morte improvvisa della zarina Elisabetta, sostituita da Pietro III, suo grande ammiratore.
Sul fronte coloniale, Francia e Inghilterra si batterono in America e Asia. Inizialmente la Francia usò con successo tattiche di guerriglia, ma l'arrivo al potere di William Pitt in Inghilterra ribaltò tutto. Gli inglesi bloccarono i porti francesi e inviarono rinforzi massicci in America.
Risultato chiave: L'Inghilterra conquistò Quebec, Montreal, il Canada, la Florida e la colonia di Pondichery in Asia, affermando definitivamente la sua supremazia marittima e coloniale.
La guerra si concluse nel 1763 con la pace di Hubertusburg: l'Austria rinunciò definitivamente alla Slesia, che rimase prussiana, mentre l'Inghilterra si affermò come la prima potenza coloniale mondiale.