La pace di Westfalia: l'Europa che cambia volto
Il 1648 segna la fine di un'epoca con la pace di Westfalia, un trattato che ridisegna completamente la mappa europea e stabilisce principi che dureranno secoli.
I risultati sono rivoluzionari: viene sancita la libertà di culto per luterani e calvinisti, mettendo fine al sogno cattolico di unificazione religiosa. L'Impero Asburgico si frantuma come un puzzle, perdendo territori che vanno a Francia e Svezia, mantenendo solo il sud della Germania.
I veri vincitori emergono chiaramente: la Francia diventa la prima potenza europea, strappando territori strategici, mentre la Svezia consolida il dominio nel Baltico. Sorpresa: compare anche una nuova potenza, la Prussia, destinata a giocare un ruolo cruciale nei secoli successivi.
Le conseguenze economiche sono devastanti per tutto il continente: tasse alle stelle per finanziare la guerra, debiti statali enormi, epidemie e carestie che decimano la popolazione. L'Europa impiega decenni per riprendersi da questo trauma.
💡 Ricorda: La pace di Westfalia introduce il principio moderno della sovranità statale, base del diritto internazionale ancora oggi.