La Chiesa anglicana di Enrico VIII
La riforma inglese nacque per motivi molto pratici: Enrico VIII aveva bisogno di un erede maschio che Caterina d'Aragona non riusciva a dargli. Quando chiese al Papa l'annullamento del matrimonio per sposare Anna Bolena, il rifiuto fu netto.
Il Papa non poteva permettersi di inimicarsi Carlo V, zio di Caterina. Enrico se ne fregò: si sposò ugualmente e venne scomunicato. Nel 1534 l'Atto di Supremazia sancì la nascita della Chiesa anglicana, con il re come capo supremo.
La Chiesa anglicana mantenne inizialmente l'organizzazione cattolica (vescovi, arcivescovo di Canterbury), ma poi introdusse elementi riformati: messe in inglese, matrimonio per i sacerdoti, abolizione delle immagini sacre.
Dopo Enrico VIII, l'Inghilterra visse un periodo turbolento: Edoardo VI morì giovane, Maria I cercò di restaurare il cattolicesimo (guadagnandosi il soprannome di "sanguinaria"), finché Elisabetta I consolidò definitivamente l'anglicanesimo.
👑 Potere politico: La riforma inglese dimostra quanto la religione fosse legata agli interessi politici dei sovrani!