Il completamento dell'unità: Veneto e Roma
All'Italia mancavano ancora pezzi importanti: Veneto, Trentino, Friuli-Venezia Giulia (sotto l'Austria) e soprattutto Roma (dello Stato pontificio). Nel 1866, l'alleanza con la Prussia contro l'Austria portò alla Terza guerra d'indipendenza: vittoria facile e Veneto conquistato!
Ma la questione romana era più complicata. Napoleone III proteggeva il Papa con le sue truppe, dividendo gli italiani: Garibaldi voleva lo scontro diretto, i moderati preferivano l'accordo. Dopo il fallimento di Garibaldi all'Aspromonte, si arrivò alla Convenzione di settembre: l'Italia proteggeva il Papa, la Francia ritirava le truppe, e la capitale si spostava a Firenze.
La svolta arrivò nel 1870 quando i prussiani sconfissero Napoleone III a Sedan. Il 20 settembre 1870 i bersaglieri del generale Cadorna aprirono la famosa breccia di Porta Pia ed entrarono a Roma. Pio IX si dichiarò "prigioniero" e con il Non expedit vietò ai cattolici di votare per trent'anni.
Momento storico: La legge delle guarentigie garantì al Papa sovranità spirituale, Vaticano, Laterano e un vitalizio - le basi dei futuri Patti Lateranensi!