L'Italia Si Trasforma: Dai Comuni alle Signorie
Mentre nel resto d'Europa nascevano le monarchie nazionali, l'Italia prendeva una strada diversa. I comuni italiani, sfiancati da lotte interne continue, non riuscivano più a garantire pace e stabilità.
Le cause del caos erano molteplici: lotte tra famiglie rivali, contrasti tra popolo e aristocrazia, e gli eterni scontri tra guelfi pro−papa e ghibellini pro−imperatore. La soluzione fu radicale: affidare il potere a un signore.
Nascono così le signorie: forme di governo monarchico-assolutistico ed ereditario. Il signore controllava tutto - territorio, tasse, sicurezza - e rimaneva al potere fino alla morte, passando poi il comando al figlio.
Le prime signorie furono Milano (Visconti, poi Sforza), Verona (Scaligeri), Ferrara (Estensi). Quando ottenevano il riconoscimento ufficiale da papa o imperatore, diventavano principati.
💡 Confronta: Mentre Francia e Inghilterra si unificavano, l'Italia si frammentava sempre di più - una divisione che durerà fino al 1861!