Pagina 1: Le origini dell'imperialismo
L'imperialismo di fine '800 fu caratterizzato dalla volontà delle potenze europee di imporre un assoggettamento politico, economico e commerciale su vaste aree del pianeta. Le motivazioni economiche furono centrali, in particolare dopo la "lunga depressione", quando le nazioni europee cercarono nuovi mercati e fonti di materie prime.
Definizione: L'imperialismo è la volontà di imporre un formale assoggettamento politico, oltre che economico e commerciale, a porzioni sempre più estese del pianeta.
La Conferenza di Berlino del 1884 fu un evento chiave, a cui parteciparono Inghilterra, Francia, Russia, Germania e Stati Uniti. Durante questa conferenza internazionale per gli affari africani:
- Fu concordata la spartizione dell'Africa
- Fu stabilito il principio delle zone di influenza
- Il Congo fu assegnato al re belga Leopoldo II, diventando Congo Belga
Highlight: La Conferenza di Berlino del 1884 sancì la spartizione dell'Africa tra le potenze europee.
L'espansione coloniale vide la Francia conquistare l'Indocina, mentre l'Inghilterra si espanse in Africa e rafforzò il suo dominio in India. Gli inglesi si interessarono anche all'Egitto, in particolare dopo l'apertura del Canale di Suez nel 1869, acquistando metà delle azioni del canale dal kedivè Ismail Pascià nel 1875.
Esempio: La Francia sottrasse alla Cina il Vietnam, formando l'Indocina francese che comprendeva Tonchino, Cocincina e Cambogia.
Nel 1899, gli inglesi intrapresero una guerra contro i Boeri in Sudafrica, consolidando ulteriormente il loro dominio nel continente africano.