L'Enciclopedia e il nuovo ruolo dell'intellettuale
L'Enciclopedia (1751-1772) rappresenta il simbolo piรน importante della cultura illuminista. Denis Diderot e Jean-Baptiste d'Alembert coordinano un progetto monumentale: 17 volumi di testo e 11 di tavole illustrate che raccolgono tutto il sapere scientifico, tecnico e professionale dell'epoca.
L'opera non รจ solo un dizionario, ma un manifesto politico che promuove la visione illuminista dell'uomo e della societร . Pubblicata prima in edizione costosa poi in versioni economiche, diventa lo strumento piรน efficace per diffondere l'importanza della ragione come nuova forma di nobiltร .
Gli illuministi rivoluzionano anche il ruolo dell'intellettuale. Non piรน subordinati al potere, ma guide della societร verso il progresso per tutti. David Hume sostiene che l'uomo, pur essendo egoista, ha una naturale tensione verso il bene comune. Bernard de Mandeville paragona la societร a un alveare dove ognuno, perseguendo il proprio interesse, contribuisce al benessere generale.
I tre grandi maestri dell'Illuminismo sono Montesquieu, Voltaire e Rousseau. Montesquieu teorizza la separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario), ponendo le basi delle democrazie moderne. Voltaire diventa il campione della libertร di pensiero e della tolleranza religiosa. Rousseau, piรน radicale, critica la proprietร privata e teorizza una democrazia diretta basata sulla volontร generale del popolo.
๐ก Concetto chiave: L'Enciclopedia non era solo un'opera di consultazione, ma il manifesto di una nuova concezione del sapere come strumento di progresso sociale e individuale.