I mulini: la rivoluzione energetica medievale
Dall'XI secolo, l'Europa visse una vera e propria "rivoluzione energetica" grazie alla diffusione dei mulini ad acqua. Questi ingegnosi meccanismi sfruttavano l'energia idrica per macinare grandi quantità di grano, riducendo drasticamente il lavoro manuale necessario.
Non tutti i luoghi, però, potevano contare su un corso d'acqua adeguato. Per questo motivo, ai mulini ad acqua si affiancarono presto i mulini a vento, che sfruttavano l'energia eolica. Sebbene meno potenti dei loro "cugini" idraulici, avevano il grande vantaggio di poter essere costruiti ovunque.
Questa diversificazione delle fonti energetiche fu una delle innovazioni più significative del Medioevo, permettendo di moltiplicare la capacità produttiva e liberando forza lavoro che poteva dedicarsi ad altre attività.
💡 Un solo mulino ad acqua poteva macinare in un giorno la stessa quantità di grano che 40-50 persone avrebbero impiegato un'intera giornata a macinare a mano!