La Seconda rivoluzione industriale, che ebbe luogo a partire dal 1870, portò ad importanti cambiamenti nell'industrializzazione. Nuovi settori produttivi emersero insieme a nuovi sistemi finanziari e innovazioni tecnologiche, come l'elettricità e la chimica. Tuttavia, si registrarono delle difficoltà economiche a causa della stagnazione dell'economia e della sovrapproduzione sia agricola che industriale.
Invenzioni e innovazioni
La Seconda rivoluzione industriale portò a importanti innovazioni nel campo della lavorazione del ferro, della produzione di acciaio e di nuovi coloranti. Inoltre, si registrarono importanti progressi nell'industria chimica e nell'energia, con l'introduzione del petrolio e della corrente elettrica.
Sistema finanziario e concentrazione economica
Durante questo periodo, molti paesi divennero grandi potenze economiche e si registrarono importanti cambiamenti nel sistema finanziario, come l'introduzione delle banche d'affari e delle casse di risparmio. Tuttavia, si accentuò anche la tendenza alla concentrazione economica nelle mani di grandi imprese.
Effetti sull'urbanizzazione e la crescita demografica
L'industrializzazione ebbe importanti conseguenze sull'urbanizzazione e sulla crescita demografica, con un notevole aumento della popolazione nelle città e un cambiamento nei modelli di vita legati alla crescita demografica.
Sintesi
In sintesi, la Seconda rivoluzione industriale fu un periodo di importanti cambiamenti, innovazioni e progressi tecnologici, ma anche di difficoltà economiche e sconvolgimenti sociali legati all'urbanizzazione e alla crescita demografica.
Si possono trovare ulteriori informazioni sulla Seconda Rivoluzione Industriale in Italia nei documenti PDF e nelle presentazioni PowerPoint disponibili online.
