Gli "ottimi principi" e il principato adottivo
Con la fine di Domiziano iniziò una nuova era per l'impero romano. Cocceio Nerva, un anziano senatore, salì al trono nel 96 d.C. introducendo il principato adottivo. Questo sistema prevedeva che ogni imperatore scegliesse il proprio successore in base alle capacità, non ai legami di sangue.
Il suo successore Traiano 98−117d.C. fu il primo imperatore non italico, di origine spagnola. Come ottimo amministratore, instaurò eccellenti rapporti col Senato e si considerava "il primo dei cittadini". Sotto il suo governo, l'impero romano raggiunse la massima espansione territoriale grazie a conquiste importanti la Dacia (ricca di miniere d'oro), l'Armenia, l'Assiria, la Mesopotamia e l'Arabia.
La politica interna di Traiano fu altrettanto brillante. Ideò gli alimenta, un sistema assistenziale che usava gli interessi dei prestiti ai piccoli proprietari per finanziare l'istruzione di bambini poveri e orfani. Realizzò anche numerose opere pubbliche come il porto di Traiano, il porto di Civitavecchia e l'ampliamento dei porti di Ancona e Terracina.
💡 Sai perché Traiano fu così importante? Oltre ad essere considerato uno dei migliori imperatori romani, fu l'unico nei primi due secoli a riprendere una politica espansionistica, portando l'impero alla sua massima estensione!