La Teoria dei Tre Ordini
Nel 1015, il vescovo Adalberone di Laon elaborò una teoria che descriveva perfettamente la società feudale. Secondo lui, esistevano naturalmente tre ordini: Oratores (il clero che prega), Bellatores (i nobili che combattono) e Laboratores (contadini e artigiani che lavorano).
L'appartenenza a ciascun ordine era sancita da atti giuridici specifici: vincolo alla terra per i contadini, investitura per i nobili, tonsura per il clero. Nobili e clero godevano di enormi privilegi: erano esenti dal lavoro e dalle imposte, ma potevano riscuotere tributi come la "decima" ecclesiastica.
Nell'Alto Medioevo, l'Impero carolingio tentò di unificare l'Occidente europeo sul modello romano, ma sancì il definitivo distacco tra Occidente e Oriente. Il Sacro Romano Impero nacque dall'incoronazione di Carlo Magno, ma la modalità dell'incoronazione creò subito tensioni tra Papato e Impero.
L'impero era organizzato in contee (zone interne) e marche (zone di confine), amministrate da conti e marchesi. Questi funzionari acquisirono potere crescente sui loro allodi (terre di proprietà piena), indebolendo l'autorità centrale.
Momento chiave: Il Trattato di Verdun (843) divise l'impero tra i tre figli di Ludovico il Pio, segnando l'inizio della frammentazione politica europea!