I primi quattro re di Roma
I sette re di Roma governarono la città dalle origini fino all'instaurazione della Repubblica nel 509 a.C. I primi quattro re erano di stirpe latino-sabina.
Romolo (753-713 a.C.) fu il leggendario fondatore e primo re di Roma. Organizzò l'esercito e istituì il Senato, composto da 100 esponenti delle famiglie nobili romane con potere consultivo. A lui è attribuito anche il famoso episodio del ratto delle Sabine.
Highlight: Romolo è considerato il fondatore di Roma e il suo primo re.
Numa Pompilio (715-672 a.C.), di origine sabina, fu un re pacifico che non intraprese guerre. Si dedicò all'organizzazione religiosa della città, istituendo i collegi sacerdotali e regolando il calendario in 12 mesi. Introdusse anche la distinzione tra giorni fasti e nefasti.
Vocabulary: I giorni fasti erano quelli in cui si potevano svolgere attività pubbliche, mentre i nefasti erano dedicati al culto degli dei.
Tullo Ostilio (672-640 a.C.), di origine latina, fu soprannominato il "re guerriero". Continuò l'espansione di Roma, conquistando e saccheggiando la città di Fidene. A lui si attribuisce la vittoria contro le città etrusche di Veio e Fidene, nonché la distruzione di Alba Longa.
Anco Marzio (640-616 a.C.), anch'egli di origine latina, fece costruire il ponte Sublicio sul Tevere. Fondò la città di Ostia e il suo porto, oltre alle saline intorno al Tevere, importanti per la conservazione dei cibi.
Example: Il ponte Sublicio, costruito da Anco Marzio, fu il primo ponte di Roma sul Tevere e aveva grande importanza strategica.