I sette re di Roma governarono la città dalle origini fino all'instaurazione della Repubblica. Quattro re erano di stirpe latino-sabina (Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio) e tre di origine etrusca (Tarquinio Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il Superbo). I re avevano ampi poteri ma erano sottoposti al controllo del Senato e dei comizi curiati.
- Romolo (753-713 a.C.): fondatore e primo re, organizzò l'esercito e il Senato
- Numa Pompilio (715-672 a.C.): re pacifico, regolamentò la religione e il calendario
- Tullo Ostilio (672-640 a.C.): re guerriero, espanse il dominio di Roma nel Lazio
- Anco Marzio (640-616 a.C.): fondò Ostia e il suo porto, costruì il ponte Sublicio
- Tarquinio Prisco (616-578 a.C.): di origine etrusca, realizzò importanti opere pubbliche
- Servio Tullio (578-534 a.C.): riformò l'esercito e costruì le mura "Serviane"
- Tarquinio il Superbo (534-510 a.C.): ultimo re, cacciato da Roma per il suo regime tirannico