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2/12/2022
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LA CIVILTÀ GRECA quando parliamo ci civiltà greca intendiamo l'asia minore, la penisola greca, e l'Italia meridionale ovvero la magna Grecia. la civiltà greca va 11 secolo a.C. al 3 d.C. e in questo periodo vi furono moltissime trasformazioni e varie stirpi che daranno vita a dialetti e culture diverse in quanto parliamo di un territorio molto ampio. la penisola greca è montuosa; la parte meridionale ha le catene dei Balcani mentre le montagne a nord-ovest, nell'Epiro e nella macedonia, sono boscose e interrotte da valli interne di accesso difficile. solo sul versante orientale ovvero lungo la costa della Tessaglia e della macedonia vi erano le pianure(Beozia e nell'isola di Eubea) ma erano in parte acquitrinose. la Tessaglia era famosa per gli allevamenti dei cavalli. Nella zona centrale della Grecia vi sono catene montuose meno alte ma più aride con clima secco e grandi escursioni termiche. Orcomeno e Tebe furono i primi luoghi abitati, anche l'attica e il Peloponneso avevano stretta valli costiere e aspre montagne all'interno LA Civiltà Cretese la civiltà greca inizia a creta. Creta aveva una posizione centrale nel mediterraneo orientale e ebbe sin da subito rapporti con l'egitto. si sviluppa nel 2 millennio a.C. La civiltà cretese è stata scoperta da Arthur Evans un archeologo inglese il quale permise di scoprire tutto su questa cultura. Si trovarono molte città-palazzo...
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che non avevano mura. Gli studiosi dividono la storia cretese in: 1. Minoico antico 2. Minoico medio 3. Tardo minoico conobbe nel 2800a.C.(antico) un grande sviluppo economico ed ottenne così nel mediterraneo orientale un ruolo di supremazia. Raggiunse il periodo di massimo splendore nel 2000a.C.(medio) quando si impose il dominio sul mar controllando tutti i commerci marittimi del mediterraneo. in questo periodo ottenne grande importanza il palazzo reale che divenne centro di vita politica e sociale. venne elaborata in questo periodo la lineare A. verso il 1600a.C. molti edifici furono distrutti da vari incendi, che vennero però ricostruiti nel tardo minoico. il più noto era quello di Cnosso. per ragioni non note verso il 1450 a.C. la civiltà cretese iniziò a scomparire. risalgono a quell'epoca palazzi bruciati o distrutti probabilmente a casa dell'invasione dei micenei, dopo la quale si nota un gran cambiamento della civiltà cretese: comparvero armi e corazze, e nacque una nuova scrittura: la Lineare B. SOCIETÀ alla base dell'economia vi era l'agricoltura e l'allevamento. iniziò verso III e II millennio a.C. l'uso dei metalli e ceramica e il legname dei boschi dell'isola venne esportato in tutto il mediterraneo. furono intensi gli scambi commerciali e l'importazione di minerali e schiavi. al vertice della società era il sovrano, poi i nobili e i funzionari, mercanti, contadini e schiavi. tutte le città-stato erano indipendenti e al centro della vita sociale e amministrativa vi era il palazzo dei sovrani. i palazzi cretesi avevano una struttura labirintica. dalle pitture cretesi si evince che la società cretese era libera e partecipava a cerimonie o a spettacoli. la donna aveva inoltre una posizione di parità con l'uomo ed era anche molto rispettata. quello cretese sembrava quindi un mondo pacifico, non vi erano guerre interne ed erano protetti da una potente flotta. i simboli della religione erano 3: le rappresentazioni di animali, l'ascia bipenne e la rappresentazione di Dictynna, una divinità. la più antica lingua era il geroglifico che utilizzava ideogrammi e segni indicanti sillabe. si affermò poi la lineare A, che non è stata decifrata mentre la lineare B (derivata dalla prima) si. è stato trovato anche un altro tipo di scrittura geroglifica sul disco di festo. LA CIVILTÀ miceneA arrivarono verso il 2000 a.C. alcune popolazioni di lingua indoeuropea arrivarono in Grecia, non si sa se pacificamente o no. Quello che è certo è che con queste tribù in Grecia arrivò il cavallo che conferì ai nuovi arrivati posizione superiore. arrivarono in ondate diverse loni, Eoli e Achei, i quali nel Peloponneso fondarono delle città fortificate e la più potente fu Micene. questi si imposero in poco tempo sulle popolazioni del posto perchè erano una società guerriera. questi divennero verso il 1600 mercanti, marinai e pirati. ebbero scambi con Creta e da questa appresero le tecniche di navigazione. nella terra micenea non vi erano metalli e quindi li cercarono altrove: a Cipro, in Portogallo, in Cornovaglia e in Toscana. i micenei si scontrano con i Cretesi e con i Troiani; conquistarono Creta nel 1450, e Troia nel 1250 fu rasa al suolo. LA FINE La società micenea giunse al massimo splendore verso il 1200 a.C. A quel punto la potenza micenea improvvisamente crollo. Si trovarono fortezze incendiate e distrutte, l'economia regredì, le città decaddero, scomparve l'artigianato di pregio l'architettura monumentale. anche le tombe e divennero più modeste, come delle fosse comuni. Scomparve poi ogni forma di scrittura micenea. I micenei utilizzavano la lineare B. la Grecia alla fine del II millennio a.C. aveva le sembianze di un paese povero e spopolato. Quali furono le cause di questo decadimento: 1. alcuni pensano avvenne per fenomeni naturali come un cambiamento radicale del clima. 2. altri credono che fosse per l'arrivo di popoli estranei, forse i popoli del mare. 3. altri invece credono che fosse per delle sanguinose guerre interne tra principi micenei oppure per violente rivolte. SOCIETÀ le città erano circondate da mura poste i luoghi difficilmente accessibili ed a costruire le mura erano i sudditi. Il palazzo era costruito per sostenere un assedio, infatti aveva molte stanze, magazzini e ripostigli. Utilizzarono anche la costruzione della tomba a Tholos che però era di origine cretese. i micenei non formarono mai un impero unitario ma tutte le città erano indipendenti tra di loro. A capo vi era il re, poi l'aristocrazia di guerrieri, i sacerdoti e poi il popolo e gli schiavi. si veneravano molto gli dei che personificavano elementi naturali come il sole, la luna, la terra. I riti si svolgevano all'esterno e non esistevano templi veri e propri. il rito funebre più diffuso era alle le inumazione, mentre più rara era la incinerazione. LA PrimA COLOnizzazione Greca durante l'età oscura i greci appresero la lavorazione del ferro e, molto importante, intrapresero la navigazione su lunghe distanze, andando a fondare varie colonie. questo periodo è stato chiamato "prima colonizzazione". avvenne tra il 1100 e il 900 a.C. e, gli Eoli si spostarono verso nord, gli loni verso il centro e i Dori verso il sud. età ARCAICA quando finì la crisi dell'età oscura e iniziò l'età arcaica ritornò la moneta e nacquero i primi centri urbani. avvennero due eventi principali in questo periodo: 1. nascita della polis. le quali fondarono altre colonie e danno origine alla seconda colonizzazione 2. la seconda colonizzazione che diffonde l'alfabeto greco. e questo processo storico è molto importante perchè segna il passaggio di molti da preistoria in storia. le prime poleis si formarono grazie all'unione di villaggi attorno a un santuario(questo processo si chiama sinecismo). ogni polis era indipendente. iniziarono a nascere quando gruppi di famiglie aristocratiche si allearono per proteggere le loro terre e bestiame. questo sviluppò anche grande solidarietà dando vita alla comunità cittadina. i greci avevano un grosso legame con la propria polis; per questo non le unificarono mai, anzi arrivarono a una gran frammentazione in varie polis che sarà poi motivo di debolezza. la polis era divisa in : 1. in alto l'acropoli dove c'è il tempio ed era dedicato alla divinità protettrice. i greci avevano molti riti ma che avvenivano fuori dal tempio 2. in basso ci stava la agorà dove i cittadini si incontravano e discutevano il termine polis indicava la città-stato come insieme dei cittadini. tuttavia solo i maschi adulti avevano il diritto di cittadinanza. gli stranieri, gli schiavi, e chi non aveva un appezzamento di terra no. le donne erano cittadine ma non avevano il diritto di partecipare a assemblee o di ricoprire cariche pubbliche. inizialmente il potere era nelle mani dell'aristocrazia guerriera o terriera. solo quindi le famiglie proprietarie terriere potevano governare, ricavando enormi quantità di denaro utile per comprare armi o cavalli. queste famiglie avevano anche il potere esecutivo, il che portò a varie ingiustizie nei confronti del popolo che non poteva fare niente se non emigrare LA SECONDA Colonizzazione durante l'età arcaica vi fu la seconda colonizzazione greca. avvenne verso il 770 al 600 a.C. verso vari luoghi in tutto il mediterraneo. vi fu un grande scambio di merci che andarono dalle poleis in Sicilia, Campania, Basilicata, Puglia... questa migrazione fu possibile grazie ai progressi tecnici nella costruzione di imbarcazioni, ma anche grazie alle grandi conoscenze del mediterraneo. avvenne probabilmente per la necessita di nuove terre per la popolazione che andava via via aumentando. Infatti le colonie greche furono colonie di popolamento e di insediamento. fu legata anche a esigenze commerciali: i greci si insediarono in luoghi dai quali potevano importare grano, e materie prime. i greci arrivarono a nord-est in Ellesponto, nel Ponto Eusino, e nella Propontide, ma anche nel mediterraneo occidentale, dove si arrivò in Italia meridionale, in Francia o Spagna. a guidare le spedizioni vi era sempre un capo (ecista), seguito da uomini giovani adatti al combattimento. il capo doveva portate in città il fuoco sacro, che era segno di unione tra colonia e città d'origine. a organizzare lo spostamento dei cittadini era sempre la polis. da questa si manteneva anche in colonia la lingua, la religione e la cultura. i cittadini delle colonie avevano doppia cittadinanza, anche se le colonie avevano vita indipendente. EFFETTI DELLA COLONIZZAZIONE la seconda colonizzazione mise in crisi la polis aristocratica, in quanto oramai la ricchezza non era più il possesso di terra quanto il commercio marittimo. cambiò poi anche il modo di combattere: si diffuse la falange, composta da più uomini uniti difesi da scudi di bronzo e con lunghe lance. carri e cavalli che solo i nobili avevano divennero inutili. non v'era più l'eroe forte e coraggioso, ma il modello di soldato divenne il soldato di fanteria. si perfezionarono anche le navi da guerra, che divennero agili e maneggevoli e manovrate da più rematori. con la crisi dell'aristocrazia apparvero molti legislatori, come Dracone, che diedero alle proprie città varie leggi scritte valide per tutti i cittadini. tuttavia questa serie di leggi rispondeva al desiderio di limitare i privilegi aristocratici, e sostituì quelle leggi che andavano rispettate da tutti. ciò non fu abbastanza e quindi arrivò una lunga fase caratterizzata dal governo dei tiranni, i quali favorirono lo sviluppo della polis ma presero il potere spesso con la forza. le tirannidi segnarono dil passaggio da oligarchia a democrazia, e quindi goderono sempre di un gran consenso popolare.