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19/8/2022
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L'origine degli Etruschi Oggi si pensa che la civiltà etrusca si sia formata dall'incontro di una lenta migrazione di popoli dall'Asia minore con i Villanoviani. Gli etruschi realizzarono una società evoluta fondata su città stato autonome e governate da un re "Il lucumone" controllato da un'assemblea di aristocratici. Tra il VI e il V secolo a.C. si affermò invece un regime di tipo repubblicano Gli Etruschi la civiltà etrusca raggiunse il massimo sviluppo tra il VII e VI secolo avanti Cristo quando riuscì a controllare gran parte della penisola italica tra la Pianura Padana e la Campania oltre che la Corsica orientale. La debolezza politica La divisione in polis rese però gli etruschi politicamente deboli e perciò soggetti ad attacchi diversi nel 474 a.C. a Cuma furono sconfitti dai Greci, furono allontanati dalla dalla Pianura Padana dai celti, attaccati dai Sanniti nel sud e infine sottomessi dai Romani nel corso del IV e III secolo a.C. Economia e società Gli Etruschi avevano un'economia agricola sviluppata grazie alla costruzione di canali e acquedotti. Ampliarono le aree coltivabili con il disboscamento utilizzando il legname per la costruzione di edifici e di navi. La ricchezza principale era costituita dalle risorse minerarie: rame, stagno, allume, ferro e argento metalli che venivano lavorati e commerciati. Il ceto sociale più elevato era costituito dai proprietari terrieri e...
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delle miniere che inizialmente erano aristocratici poi affiancati dalla classe dei mercanti al di sotto stavano un gran numero di lavoratori (divisi tra schiavi e uomini liberi). La donna Nella cultura etrusca la donna ebbe un ruolo molto importante, decisamente più importante rispetto alla cultura greca e romana. Infatti le donne Etrusche: davano ai figli sia il nome del padre che della madre, come è emerso da numerose iscrizioni; i dipinti delle tombe testimoniano come le donne fossero ammesse a partecipare ai banchetti e a bere vino insieme agli uomini; si potevano sposare conservando la dote usandola quando volevano; potevano uscire per strada senza marito; avevano le proprie associazioni dove gli uomini non potevamo partecipare; quando morivano il loro nome veniva inciso nel sarcofago accanto al marito. Agli occhi dei Greci e dei Romani, questi comportamenti erano un vero e proprio scandalo e la società etrusca venne marchiata come "immorale". Nella mentalità collettiva si generò dunque un vero e proprio pregiudizio nei confronti delle donne etrusche e dei loro legami familiari, che venivano considerati troppo liberi dai Greci e dai Romani. Questo atteggiamento era probabilmente dovuto all'incapacità di Greci e Romani di accettare che le donne potessero avere una posizione sociale rilevante. ● ● Scrittura Gli Etruschi usavano la scrittura già all'inizio del VII secolo a.C. Per facilitare i contatti con i coloni greci, con cui intrattenevano importanti scambi commerciali, trascrissero la propria lingua in caratteri greci. Questo basta a far giustizia di uno dei luoghi comuni più difficili da estirpare, cioè che la lingua etrusca sarebbe assolutamente misteriosa e sconosciuta: possiamo leggerla con facilità proprio perché è sostanzialmente scritta in caratteri greci. La religione La religione degli Etruschi come quella greca rappresentava le divinità in forma umana. Gli etruschi avevano la convinzione che gli dei manifestassero il loro volere attraverso segni naturali, per questo si praticava la divinazione affidata agli aruspici. Grande importanza attribuivano al culto dei morti e poiché ritenevano che la vita dell'anima proseguisse oltre l'esistenza terrena gli etruschi costruivano tombe che erano vere e proprie abitazioni erano formate da stanze, talvolta avevano porte e finestre, i soffitti erano sostenuti da travi o da colonne. La camera sepolcrale era coperta da una falsa cupola ottenuta con anelli di pietre di diversa grandezza sovrapposti e all'interno si trovavano oggetti ritenuti utili al defunto. Per allietare la vita nell'aldilà, gli Etruschi dipingevano a vivaci colori le pareti delle tombe con figure e scene realistiche: si tratta in genere di scene di banchetti, feste e danze. I numerosi templi sono invece andati tutti perduti perché costruiti con mattoni crudi e legno.