Il declino di Sparta e l'ascesa di Tebe
La ripresa dell'iniziativa antipersiana scatenò una reazione del re Artaserse II, che formò un'alleanza antispartana con Corinto, Tebe, Atene e Argo. Nel 395 a.C. scoppiò la Guerra di Corinto, che inizialmente vide Sparta prevalere. Tuttavia, la situazione cambiò nella Ionia d'Asia, dove la flotta persiana, supportata da quella ateniese, sconfisse gli spartani nelle acque di Cnido.
Highlight: La sconfitta navale di Sparta a Cnido segnò l'inizio del declino della sua egemonia e la rinascita della potenza ateniese.
Sparta strinse un patto con i persiani, riconoscendo il loro dominio sulle poleis greche dell'Asia Minore e Cipro, e imponendo lo scioglimento delle confederazioni greche. Questo causò malcontento tra le altre poleis, portando a nuovi conflitti.
Tebe, guidata da Pelopida ed Epaminonda, intraprese una politica di espansione militare che la portò in contrasto con Sparta. Lo scontro decisivo avvenne a Leuttra, dove l'esercito tebano sconfisse Sparta utilizzando la tecnica della falange obliqua.
Vocabulary: La falange obliqua era una formazione militare innovativa che permetteva di concentrare la forza d'attacco su un punto specifico dello schieramento nemico.
Nonostante la sua breve egemonia di nove anni, Tebe fu infine sconfitta a causa dell'indebolimento dovuto alla morte dei suoi leader. Un successivo congresso stabilì che ciascuna città avesse il proprio potere, ma non potesse esercitarlo sulle altre.
Il Regno di Macedonia e l'ascesa di Filippo II
Il Regno di Macedonia, situato a nord-est della penisola ellenica, era strutturato come una federazione di popoli guidata da un sovrano con potere centrale. La successione al trono non era dinastica, ma il re veniva eletto dall'assemblea del popolo.
Definition: Il sistema di governo macedone era basato sul concetto di "primus inter pares" (primo tra pari), dove il re era considerato un compagno piuttosto che un sovrano assoluto dalla nobiltà.
Filippo II di Macedonia rivoluzionò il regno:
- Acquisì il controllo delle miniere, aumentando la ricchezza del regno.
- Intensificò la creazione di nuovi centri urbani.
- Introdusse l'arruolamento obbligatorio nell'esercito.
- Rivoluzionò le tattiche militari con la falange macedone, una formazione di fanteria pesante armata di sarisse.
Example: La falange macedone era una formazione militare compatta e impenetrabile, armata con lunghe lance chiamate sarisse, che rendeva l'esercito macedone estremamente efficace in battaglia.
Filippo II sfruttò abilmente la situazione politica greca, assumendo il ruolo di protettore del santuario di Apollo dopo un saccheggio. Questo gli diede l'autorità di interferire negli affari delle poleis greche.
La battaglia di Cheronea e l'alleanza di Corinto
Ad Atene si svilupparono due progetti contrastanti:
- Demostene proponeva di contrastare i Macedoni per far riacquisire potere ad Atene.
- Isocrate suggeriva un'alleanza con Filippo II per sconfiggere definitivamente i Persiani.
La decisione di seguire il piano di Demostene portò alla formazione di una coalizione greca contro la Macedonia. Tuttavia, nella battaglia di Cheronea, Filippo II annientò i nemici greci.
Quote: "La battaglia di Cheronea segnò la fine dell'indipendenza delle poleis greche e l'inizio dell'egemonia macedone sulla Grecia."
Nel 337 a.C., Filippo II proclamò la pace generale per i Greci e costituì l'alleanza di Corinto, escludendo solo Sparta. Questo segnò l'inizio di una nuova era nella storia della Grecia, con la Macedonia come potenza dominante pronta a sfidare l'impero persiano.