Lo Scontro con Taranto e l'Arrivo di Pirro
Dopo aver battuto i Sanniti, Roma punta verso sud e si scontra con Taranto, la ricca città greca che controlla il commercio nello Ionio. Il problema? Roma aveva promesso di non entrare in quelle acque, ma ora rompe i patti perché vuole conquistare tutto il sud Italia.
Taranto non sta a guardare e chiama in aiuto Pirro, re dell'Epiro, che sogna di creare un impero greco in Occidente. Nel 280 a.C. Pirro sbarca con un'arma segreta che terrorizza i Romani: gli elefanti da guerra, animali che non avevano mai visto prima.
Le vittorie di Pirro sono costose (da qui l'espressione "vittoria di Pirro") e nel 278-276 a.C. prova anche a conquistare la Sicilia. Ma i Romani sono pazienti e determinati: nel 275 a.C. a Benevento sconfiggono definitivamente Pirro, che se ne torna in Grecia.
💡 Risultato: Nel 272 a.C. Roma controlla praticamente tutta l'Italia centro-meridionale, dalle Alpi allo Stretto di Messina!
Con queste conquiste, Roma non è più una semplice città del Lazio ma la potenza dominante della penisola italiana, pronta per sfidare Cartagine per il controllo del Mediterraneo.