Seconda Guerra Punica (218-202 a.C.)
Annibale è il protagonista assoluto di questa guerra! Nel 218 a.C. partì dalla Spagna con 70.000 uomini e 37 elefanti, attraversando le Alpi per raggiungere l'Italia. Una mossa geniale che colse Roma completamente di sorpresa.
Le prime battaglie furono un disastro per Roma: sconfitte sul fiume Ticino, Trebbia e lago Trasimeno. Il Senato nominò il dittatore Quinto Fabio Massimo, che adottò una strategia attendista per logorare Annibale.
Ma il peggio doveva ancora arrivare! A Canne nel 216 a.C. Annibale mise in atto una tattica brillante: attirò i romani al centro con i Galli, poi li accerchiò con la cavalleria. Risultato: oltre 40.000 morti romani, la più grande sconfitta della loro storia.
La svolta arrivò con Publio Cornelio Scipione, che fermò l'avanzata di Astrubale (fratello di Annibale) e poi sconfisse definitivamente i Cartaginesi a Zama nel 202 a.C., guadagnandosi il soprannome di "Africano".
Curiosità: Annibale rimase in Italia per 16 anni senza mai essere veramente sconfitto!