La guerra civile: uno scontro europeo
Il 17-19 luglio 1936 iniziò la guerra civile spagnola con la rivolta militare guidata dal generale Francisco Franco dal Marocco spagnolo. Questo conflitto divenne rapidamente una "prova generale" della Seconda Guerra Mondiale, vedendo scontrarsi tutte le principali ideologie europee.
Da una parte c'erano le truppe franchiste, rifornite di armi da Germania nazista e Italia fascista. Dall'altra i repubblicani, sostenuti dall'URSS di Stalin e da volontari internazionali provenienti da tutta Europa (come Carlo Rosselli e George Orwell) organizzati nelle famose Brigate Internazionali. Francia e Inghilterra rimasero neutrali per evitare l'allargamento del conflitto.
Il bombardamento di Guernica nell'aprile 1937 da parte della Luftwaffe tedesca rappresentò uno dei momenti più tragici del conflitto. Nello stesso anno scoppiarono anche scontri interni tra i repubblicani, con socialisti, comunisti e POUM che si combattevano tra loro.
Franco conquistò progressivamente il territorio spagnolo e il 26 gennaio 1939, con la presa di Barcellona e Madrid, vinse definitivamente la guerra. Instaurò una dittatura che durò fino alla sua morte nel 1975, tenendo la Spagna fuori dalla Seconda Guerra Mondiale.
💡 Curiosità: La Spagna di Franco rimase neutrale durante la Seconda Guerra Mondiale, il che permise al regime di sopravvivere per quasi 40 anni!