La Guerra dei Cent'anni

Didascalia alternativa:

porti e sparano a colpi di cannone contro le navi degli inglesi. Nel 1390 scoppia una guerra civile in Francia tra due famiglie aristocratiche, Armagnacchi e Borgognoni; quest'ultimi si allearono con gli inglesi e nella battaglia di Azincourt nel 1415 sconfiggono gli inglesi, conquistando gran parte della Francia nord-occidentale. Carlo VI accetta di offrire la mano della figlia all'inglese Enrico V, sotto il trattato di Troyes nel 1420, e così Enrico V d'Inghilterra avrebbe ereditato il trono di Francia. III FASE 1420-1453 In questa fase si inserisce Giovanna d'Arco, una giovanissima contadina analfabeta. Lei riteneva di dover liberare la Francia dal dominio inglese. Nonostante fosse analfabeta era molto brava a parlare. Così venne convocata da Carlo VII, il quale resta convinto della ragazza, poiché voleva comandare l'esercito. Giovanna allora liberò la città di Orléans, che a quel tempo era sotto il dominio inglese. Con Giovanna d'Arco la guerra passa da civile a nazionale e quindi anche i piccoli contadini si fanno avanti in battaglia. Considerando la situazione, la famiglia dei Borgognoni cattura Giovanna e la mette in vendita ad un prezzo altissimo, perché non potevano accettare che una giovane donna e pure contadina analfabeta avesse questo potere. Successivamente venne messa al rogo sotto l'accusa di essere eretica. La morte di Giovanna smosse i francesi e il re Carlo VII riuscì a cacciare definitivamente gli inglesi dalla Francia. La Guerra dei cent'anni si conclude nel 1453 con la vittoria francese. Una delle conseguenze più importanti della guerra dei cent'anni fu la nascita delle monarchie nazionali.