I Fenici: Popoli della Porpora e il Loro Impatto sul Mediterraneo
I Fenici furono uno dei più importanti popoli della porpora in Canaan, stabilendosi lungo la costa dell'attuale Libano intorno al 3000 a.C. Questa civiltà marinara si distinse per le sue straordinarie capacità commerciali e nautiche, creando una vasta rete di colonie in tutto il Mediterraneo. Le loro città principali - Tiro, Sidone e Biblo - divennero centri nevralgici del commercio antico, collegando le rotte dall'Oriente all'Occidente.
Definizione: I Fenici erano conosciuti come "popolo della porpora" per la loro abilità nella produzione della pregiata tintura porpora, estratta dal murice, una conchiglia marina. Questa tintura era così preziosa che divenne simbolo di potere e ricchezza in tutto il mondo antico.
L'eredità più significativa dei Fenici è senza dubbio l'alfabeto fonetico, composto da 22 segni che rappresentavano i suoni consonantici. Questo sistema di scrittura rivoluzionario si diffuse in tutto il Mediterraneo, influenzando lo sviluppo degli alfabeti greco, latino e, di conseguenza, di molte scritture moderne. La loro innovazione rese la scrittura più accessibile e pratica rispetto ai complessi sistemi ideografici precedenti.
I Fenici eccellevano anche nelle arti e nell'artigianato. Erano rinomati per la lavorazione del vetro, la produzione di tessuti pregiati e la costruzione navale. Le loro navi, robuste e maneggevoli, permettevano di attraversare lunghe distanze marittime, facilitando gli scambi commerciali con terre lontane. Commerciavano una vasta gamma di prodotti: dal cedro del Libano all'oro africano, dalle spezie orientali all'argento iberico.
Esempio: Le tecniche di navigazione fenicie erano così avanzate che, secondo alcune fonti storiche, riuscirono persino a circumnavigare l'Africa su commissione del faraone egizio Necao II, un'impresa straordinaria per l'epoca.