Opere Mitologiche e l'Evoluzione dello Stile
Tiziano non si limita ai soggetti religiosi ma riscopre anche la mitologia. In Amore sacro e amore profano, commissionato per il matrimonio di Niccolò Aurelio, due donne rappresentano due tipi di amore diversi. La sposa vestita di bianco simboleggia l'amor profano (l'amore coniugale), mentre Venere seminuda con la lucerna accesa rappresenta l'amore sacro (spirituale).
Il confronto tra le due versioni di Cristo coronato di spine (1542 e 1570) mostra perfettamente l'evoluzione artistica di Tiziano. La prima opera ha colori nitidi, dettagli precisi e un Gesù "michelangiolesco" con corpo vigoroso. La seconda, dipinta 30 anni dopo, presenta colori pastosi e dettagli sfumati - il risultato delle sue sperimentazioni pittoriche.
La Pala dell'Assunta dimostra come Tiziano sappia unire influenze diverse: la struttura a tre fasce riprende la Trasfigurazione di Raffaello, l'anatomia torsa ricorda Michelangelo, mentre la prospettiva aerea è leonardesca. Maria viene trasportata in cielo dagli angeli mentre gli apostoli cercano di trattenerla - un momento di grande tensione emotiva.
Curiosità: Nelle opere tarde, Tiziano abbandona i pennelli e inizia a dipingere direttamente con le dita per ottenere effetti più spontanei!