Il Rococò: caratteristiche e contesto storico
Il Rococò emerge come stile intermedio tra il Barocco e il Neoclassicismo, fiorendo tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Nonostante la sua breve durata, questo stile si distingue nettamente dal Barocco per il suo pubblico di riferimento: mentre il Barocco era destinato al popolo, il Rococò diventa lo stile prediletto dell'aristocrazia, trovando la sua massima espressione nelle corti reali come Versailles.
Highlight: Il Rococò viene definito come lo stile di chi "si mette in gabbia", riflettendo i cambiamenti sociali imminenti che precederanno la Rivoluzione Francese.
Tra i materiali distintivi del Rococò, la porcellana assume un ruolo di primo piano. Originaria dell'Asia e sconosciuta in Europa fino a quel momento, la porcellana viene replicata per la prima volta da artigiani sassoni, contribuendo a rendere Napoli uno dei centri principali per la sua produzione.
Vocabulary: Rococò significato - Il termine "Rococò" ha un'etimologia negativa, attribuitagli dagli stili successivi, e si caratterizza per l'assenza di un significato profondo, concentrandosi principalmente sullo sfarzo laico.
La Francia è la culla del Rococò, ma lo stile si diffonde rapidamente nel Nord Italia, manifestandosi nelle architetture di Filippo Juvarra e negli affreschi di Tiepolo. Tuttavia, l'architettura rococò ha una vita relativamente breve, cedendo presto il passo a un ritorno al classicismo.