L'architettura gotica: origini e caratteristiche principali
L'architettura gotica si sviluppa intorno alla metà del XII secolo sull'Île-de-France, in un periodo di grande vigore economico e culturale. Questo nuovo stile architettonico si caratterizza per la sua leggerezza, verticalità e luminosità, in netto contrasto con il precedente stile romanico.
Le innovazioni tecniche che definiscono l'architettura gotica includono:
- L'arco a sesto acuto, composto da due archi di cerchio intersecati
- La volta a ogiva costolonata, evoluzione della volta a crociera
- L'arco rampante, che scarica le spinte delle volte sui contrafforti esterni
- L'uso di grandi vetrate colorate al posto delle pareti piene
La tipica chiesa gotica presenta solitamente tre navate, un profondo transetto e un coro circondato da deambulatori e cappelle radiali. La facciata è caratterizzata da elementi come il rosone centrale, i portali strombati e le torri campanarie.
Vocabolario: Il matroneo è una galleria sopraelevata all'interno della chiesa che ha anche una funzione statica di contrasto alle spinte delle volte.
Esempio: Un esempio emblematico di architettura gotica è la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, con la sua imponente facciata tripartita e gli eleganti archi rampanti.
Definizione: I costoloni sono le nervature a vista che formano gli archi perimetrali e diagonali di una campata nella volta gotica, assumendo diversi profili decorativi.