La Velata e il Trionfo di Galatea
La Velata (1515) è uno dei ritratti più misteriosi di Raffaello. Chi è questa donna elegante? Il velo indica che è sposata, ma l'identità resta incerta. Vasari dice che è Margherita Luti, la Fornarina, ma l'abito sontuoso fa pensare a una nobildonna.
I gesti hanno significati precisi: la mano destra sul cuore esprime devozione e amore, il braccio sinistro proteso in avanti mette in risalto le pieghe della manica. Il vero protagonista è la veste di seta, dipinta con virtuosismi tecnici incredibili.
Il Trionfo di Galatea (1512) a Villa Farnesina è pura gioia mitologica! Raffaello illustra il mito greco della ninfa marina che fugge dalle acque su una conchiglia trainata da delfini, accompagnata da tritoni e putti.
La composizione è un vortice ovale con Galatea al centro che volge lo sguardo al putto simbolo dell'amore platonico. Raffaello unisce riferimenti alla statuaria romana con la pittura parietale, usando il rosso pompeiano accostato ad azzurri e verdi.
Tecnica del ritratto: Il fondo scuro de La Velata fa risaltare l'incarnato rosato - una lezione appresa da Leonardo ma interpretata con stile personalissimo.